Venerdì 19 Aprile 2024

Spirito artigianale e glamour hollywoodiano

Ermanno Scervino punta sul connubio fra cura sartoriale e tecnologia. Da Ferragamo comincia l’era Davis: sguardo rivolto ai più giovani

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di Eva Desiderio

Un’idea di purezza e al tempo stesso un’idea di ricchezza. Quella dello stile senza tempo di Ermanno Scervino e quella dei suoi capi preziosi che uniscono grande artigianalità e tecnologia, due elementi ormai da anni inscindibili del lavoro raffinato e unico dello stilista che da Firenze ha conquistato il mondo coi suoi abiti leggiadri di pizzo e la sua moderna sport couture. Elementi forti che si ritrovano e risplendono nella collezione per l’estate 2023 presentata ieri nello splendore dei Chiostri di San Sempliciano, complesso cinquecentesco con giardino di bossi e rose nel cuore di Milano.

"Qui vediamo non solo bellezza ma anche tecnologia e questo è molto importante per la moda di oggi – spiega Ermanno Scervino dopo gli applausi – e spero di aver fatto qualcosa di moderno. Io miei non sono solo capi di firma ma pezzi carismatici perché eseguiti tanto a mano ma col contributo della ricerca tessile, dei materiali, dei processi produttivi". Accanto a lui c’è Toni Scervino, amministratore unico del brand di pret-à-porter che sfiora l’alta moda: "Nonostante le preoccupazioni è un momento incoraggiante, le vendite vanno bene in America, Europa e Paesi arabi. Abbiamo aperto Roma e Venezia da poco e presto in altri Paesi arabi".

Nuova era per Ferragamo che cambia il logo scrivendo il famoso cognome della famiglia fiorentina in caratteri stampatello e togliendo di scena la firma del fondatore Salvatore Ferragamo. Debutta in modo felice e stimolante il nuovo stilista, il ventisettenne inglese di origini giamaicane Maximilian Davis, scelto dai Ferragamo e dall’ad Marco Gobbetti per questo rilancio post pandemia nella vastità del chiostro dell’ex Seminario dell’Arcivescovado di Milano in Corso Venezia dove la famiglia sta costruendo un mega albergo con la loro Lungarno Hotel.

Battesimo di fuoco a tinte rosso maison, e abbracci di gioia e amicizia con Naomi Campbell apparsa a sorpresa nel backstage per supportare il giovane Davis. Che ha elaborato un nuovo concetto di glam hollywoodiano sulle tracce di quello di Salvatore, con una collezione maschile e femminile di carattere giovane, scanzonata ma elegantissima, quasi a tratti minimale, in nero, rosso, bianco. "Sono emozionato e spero che la mia nuova Hollywood piaccia, perché parla di uno stile elegante e sofisticato che piace ai più giovani e alle attrici tipo Sienna Miller, una delle mie preferite" racconta sorridendo Maximilian.

Festa di nozze in passerella da MSGM con Massimo Giorgetti che si è sposato col suo compagno tre anni fa, con le modelle neo spose a tutta ironia. "Ho voluto decodificare il tema dell’amore e delle nozze – racconta lo stilista – ma a modo mio con tanta gioia". In campagna fuori Milano, tra pioggia e fango, ha sfilato con meraviglia creativa Jil Sander, marchio del Gruppo OTB di Renzo Rosso disegnato dalla coppia anche nella vita Lucie e Luke Meier che si sono conquistati la palma del bel pret-à-porter con la semplicità accurata dei tagli e delle forme, i blocchi di colore, gli orli non finiti e snob, per una coppia di moda e d’amore.

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