
Ecco le pagelle della puntata di lunedì 6 novembre del Grande Fratello. I migliori e peggiori della serata.
L'avvicinamento fra Massimiliano Varrese e Beatrice Luzzi: voto Fine anno scolastico. C'è aria di esame di maturità e volemose bene fra questi due. Sembra una sorta di "deponiamo le armi" quando non c'è più nulla in gioco. Tutto è iniziato per gioco, con una penitenza incredibilmente inedita: Beatrice Luzzi per 24 ore doveva esaudire i desideri di Massimiliano Varrese. L’avvicinamento, però, con una sorta di simpatia tra i due pare vada oltre. Chiaramente come era finto l'odio feroce, e immotivato, che c'è stato nella prima parte del programma lo è anche la simpatia di questa nuova fase. Sono due attori e si stanno comportando da tali. Almeno loro a smuovere qualcosa ci provano. Dai ci sta.
Giuseppe Garibaldi: voto Un colpo secco. Questo deve fare il televoto: dare un colpo secco alla sua partecipazione al Grande Fratello. E' più utile un pacchetto di pasta con glutine a casa mia - e io sono intollerante - rispetto a Giuseppe Garibaldi all'interno della casa del Grande Fratello. "Devo imparare tutti i giorni da Giampiero Mughini”. Quindi quando cominci? Ponete fine alle nostre sofferenze, ve ne prego.
Alex Schwazer: voto Chissandostan. E’ l’unico concorrente al mondo che confessa di aver bestemmiato per ben due volte, ma se non lo avesse ammesso lui nessuno se ne sarebbe accorto. Per riverenza? Perché è un bravo attore? No, perché non appartiene a questo Stato. Sarà nel Chissandostan. Ectoplasma.
Giampiero Mughini: voto Offeso e furibondo. Riesce nel giro di tre secondi a passare dall’urlare “Sono offeso e furibondo” al ridere dicendo di essere esperto di donne. È un meme vivente. Ovviamente riverito da tutti, Alfonso Signorini in primis. “Una donna adora la propria sfrontatezza”: Mughini a ruota libera. Non lo si tiene. Imbavagliatelo.
Beatrice Luzzi: voto All’alba vincerò. Nel senso che è l’unica veramente ragionevole in quella casa e quindi quella che merita la vittoria finale. Alfonso Signorini cerca in ogni modo di indirizzarla verso Massimiliano Varrese o Giuseppe Garibaldi, lei non si lascia impensierire e dice la verità. Cioè che non si fila di pezza nessuno dei due e non si fida di loro. “Troviamo un eufemismo, no un neologismo. Sai a forza di stare con Garibaldi qua...”. L’ignoranza di Garibaldi sbeffeggiata a ogni angolo: grazie Bea. Grazie.
L’ex compagno di Beatrice Luzzi: voto Fatelo entrare come concorrente. Ve ne prego. Altro che delle Grete Rossetti qualsiasi: quest’uomo ha una dialettica strepitosa – Beatrice Luzzi, d’altro canto, è una donna di cultura e non una sciacquetta -, modi garbati, gentili, educati. Magari nella Casa non ci sarebbero litigi da pollaio con lui, ma almeno si sentirebbero meno strafalcioni e si vedrebbe un po’ di stile.
Gli ormoni di Fiordaliso: voto Ola. Nel senso che fanno la Ola quando lei vede Paolo e Mirko mezzi nudi. Lei fa ridere, dice cose giuste, fa ridere, poi dà opinioni, fa ridere. L’ho già detto che Fiordaliso fa ridere? A me piace.
Il triangolo Angelica Baraldi-Mirko Brunetti-Angelica Rossetti: voto Pop corn. Sì ok il trash non piace ai vertici Mediaset, bla bla bla. Tutto bello e condivisibile. Ma volete mettere il pecoreccio del confronto fra ste sei braccia strappate all’agricoltura? “Per me quello sei: una gatta morta” esordisce Greta parlando con Angelica. “Io non decido come ti devi vestire, ti sto giudicando. Hai creato una dinamica per non essere eliminata” ha continuato Greta. “Mi dispiace, ma non è la realtà dei fatti” si è giustificata Angelica. E’ intervenuta poi Anita Olivieri: “Non c’era bisogno di mettere storie offensive su Instagram, Greta. Venivi qui e ne parlavi. Questa è una roba social, Angelica è qui dentro e tu ti volevi prendere la tua luce social”. Non vi rovino ulteriormente la scena se non l’avete vista. Vi prego: cercate il video e guardatelo. Una postilla, il “te l’avrei chiesto io se avrei potuto” con cui Mirko Brunetti chiede ad Alfonso Signorini di entrare nella discussione mi sta facendo sanguinare le orecchie da ore. Arrestatelo.
Paolo Masella: voto Opinionista. Lui parla di tutti: difende, attacca, dà opinioni. Peraltro non richieste. Il prossimo passo è la poltrona di Cesara Buonamici. Paoli’, daje datte da fa.
Riccardo, il fidanzato di Angelica: voto Avèghen. Tradotto dal dialetto: avercene di persone così. Un uomo normale. Che bello. Finalmente. Dopo la sfuriata di Greta, sembra di essere entrati in un Metaverso. In cui la gente non urla, non frigna, non insulta. Peace&Loveland.
Alfonso Signorini: voto Stato confusionale. Non capisce mai un tubo. Sbaglia i nomi degli inquilini, prende fischi per fiaschi quando parla col padre dei figli di Beatrice Luzzi, cerca di instaurare dinamiche surreali. Fuori tema. Alfo, riscrivi tutto va’.
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