E' uscito il nuovo album di Fiorello. Sono passati molti da ‘Spiagge e lune’, il disco uscito nel 1997, e ora il capitano di ‘Viva Rai2!’ torna nel mondo della discografia. Con un progetto inedito. "Fiorello presenta Tofu". Laconico, quasi misterioso. L'annuncio su Instagram è passato quasi in sordina, scambiato da molti per uno dei tanti scherzi ai quali lo showman ha abituato pubblico e critica.
E invece no: Fiorello ha davvero pubblicato un album trap. Pardon, ad averlo pubblicato è Tofu, il trapper vegano alter ego di Fiorello. Un album che è un distillato di genialità. Non solo per la scelta di fare cover in chiave trap di brani di puro culto come 'Vattene amore', 'Bollicine', 'Gloria', 'Questo piccolo grande amore', 'Fatti mandare dalla mamma', ma anche per la decisione di seriamente non prendersi sul serio. L'album, disponibile da oggi su Spotify, non è una presa in giro di un genere. Anzi. E' un tentativo profondamente rispettoso e al contempo totalmente ironico di calarsi ancora una volta nella contemporaneità più contemporanea.
Fiorello non è un boomer che sceglie di sbeffeggiare i giovani che "non capiscono le tradizioni e i brani cult della musica leggera", anzi. E' così intelligente da inserirsi perfettamente all'interno del contesto più nuovo e più giovanile possibile, comprenderlo e poi farne una versione propria. Chiaramente con un evidente filo conduttore: l'ironia.
Insieme a lui, una banda di grandi nomi: nell'album di Tofu ci sono featuring con Paola Cortellesi, Giorgia, Jovanotti, Nina Zilli e Clementino. Tutti volti notissimi della musica internazionale, che hanno scelto di partecipare a questo progetto del tutto inedito nel panorama italiano. E che solo uno sguardo avveniristico come è quello di Fiorello avrebbe potuto immaginare.