
Domenica sera non è ancora certo quale tempo farà nel resto di Italia, il dato di fatto è che molto probabilmente sugli uffici dirigenziali Rai ci sarà una bella tempesta. Anche più violenta rispetta a quella che si è scatenata durante ogni puntata di 'Che tempo che fa' e il giorno successivo, alla diffusione dei dati degli ascolti tv della sera prima.
Domenica 12 novembre ospite alla corte di Fabio Fazio sarà Beppe Grillo. Il conduttore recordman del canale Nove sta sganciando una bomba televisiva dopo l'altra durante le ultime settimane, ma quello di oggi suona come un vero attacco frontale alla Rai.
'Che tempo che fa' sta facendo registrare ogni settimana ascolti da capogiro per la media del canale Nove, che grazie a questo programma sta entrando stabilmente nel novero delle prime tre reti televisive nazionali. E la Rai, che da anni non era in così manifeste difficoltà dal punto di vista dei risultati di audience e share, si sta decisamente pentendo di aver lasciato andare via Fabio Fazio, Luciana Littizzetto e tutta la banda. Non che qualcuno lo ammetterebbe mai, ma il dato di fatto è evidente: non sono state trovate alternative valide al programma in casa Rai.
Al di là delle soddisfazioni personali e dello sgambetto alla Rai, quali sono gli effetti di questo successo di ‘Che tempo che fa’? Sicuramente economici: con dati Auditel del genere gli investitori pubblicitari non potranno che essere attirati di più rispetto a quanto sono stati fino ad oggi.
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