
Ambra Angiolini on fire. La presentazione di X Factor 2023 - prima puntata in onda da giovedì 14 settembre su Sky - ha visto l'attrice e conduttrice protagonista di diversi siparietti al vetriolo. Ambra Angiolini compone la giuria del talent show musicale di Sky insieme a Fedez, Dargen D'Amico e Morgan.
"Io ballo e canto - ha commentato polemicamente una clip nella quale ai suoi colleghi viene riservato uno spazio maggiore, nel quale peraltro sono protagonisti di discorsi articolati -. Io inizio ballando e finisco cantando 'T'Appartengo'. Nel mezzo? Poco importa. Alla peggio, io comunque posso sempre cantare. Però ci sono anche altre canzoni, come 'L'ascensore', ne ho di colpi in canna. Ho fatto quattro album".
"La mia partecipazione a X Factor è una cosa, il resto della mia carriera è altro. Ho fatto molte altre cose" ha precisato.
Ambra si è inserita anche nel dibattito sull'utilizzo dell'autotune: "Io lo usavo già nel 1991, ben prima che lo sdoganasse Cher". Una Angiolini scatenata, che non ha intenzione di mandarle a dire: "Spontaneità? Basta con questa retorica, non voglio più sentire la parola "spontaneità". La mia ricerca come coach di X Factor sarà volta a trovare gente che se ne freghi di come funziona, delle visualizzazioni, che porti vita. Chi se ne importa se è un po’ naif".
Un'Ambra Angiolini, quindi, che non si nasconde. E che non nasconde anche un certo fastidio nei confronti di chi intende incasellarla e anche relegarla a un ruolo di secondo piano: “Non c’è una dominante maschile al tavolo di X Factor, come non credo di essere l’unica rappresentante, insieme a Francesca Michielin, di questo programma”. Perché, e questo è un dato di fatto, lei a X Factor come in numerose altre produzioni di cui è stata protagonista non è di certo un personaggio che può fare tappezzeria.