Venerdì 19 Aprile 2024

Una foto creata dall’AI vince il “Sony World Photography Awards”. E l’artista rifiuta il premio

Il tedesco Boris Eldagsen ha detto no al prestigioso riconoscimento, lanciando una provocazione: “Non accetterò il premio, l'AI non è la fotografia”

Un particolare di The Electrician’ di Boris Eldagsen

Un particolare di The Electrician’ di Boris Eldagsen

Due donne di età diverse, ritratte insieme in uno scatto in bianco e nero. È l’immagine vincitrice del prestigioso ‘Sony World Photography Awards’ che sta scuotendo l’opinione pubblica. L'artista tedesco Boris Eldagsen si è presentato alla cerimonia di consegna del premio, che si è svolta a Londra, e una volta salito sul palco ha rifiutato il premio con una rivelazione choc: l’immagine ‘The Electrician’ non è una fotografia ‘umana’, ma è stata creata dall’Intelligenza Artificiale. “Le immagini AI e la fotografia non dovrebbero competere tra loro in un premio come questo. Sono entità diverse. L'intelligenza artificiale non è la fotografia. Pertanto non accetterò il premio”, ha detto l'artista. Tutto finto: le due donne, l’atmosfera antica anni Quaranta, l’occhio dietro al fantomatico obiettivo. E l’artista ha detto di avere agito “come una scimmia insolente”. Una provocazione? Certamente, ma con un unico obiettivo: mostrare i confini labili tra il mondo dell’uomo e quello della tecnologia, dove nel mezzo c’è una pericolosa zona grigia che potrebbe presto sfuggire di mano. La pseudo fotografia presentata al concorso da Eldagsen era arrivata al primo posto nella categoria Creatività della sezione Open, che accoglie lavori creato con tecniche miste.

Eldagsen: “Intelligenza artificiale: un errore?”

"Noi, il mondo della fotografia, abbiamo bisogno di una discussione aperta", ha affermato Eldagsen. “Una discussione su cosa vogliamo considerare fotografia e cosa no. L'ombrello della fotografia è abbastanza grande da invitare le immagini AI a entrare o sarebbe un errore?”, ha aggiunto l’artista. “Con il mio rifiuto del premio spero di accelerare questo dibattito”. Nel rifiutare il premio, l’artista ha suggerito agli organizzatori del ‘Sony World Photography Awards’ di devolvere il premio a un festival fotografico ospitato a Odessa, in Ucraina. Eldagsen ha raccontato di avere interpellato il programma di Intelligenza Artificiale facendo "domanda come una scimmia sfacciata" per scoprire se le competizioni sarebbero state pronte a valutare immagini AI (Artificial Intelligence). “Non lo sono”, ha risposto il programma. E da lì è nato l’escamotage.

L’immagine dello scandalo

‘The Electrician’ fa parte della serie ‘Pseudomnesia: Fake Memories’, ideata da Boris Eldagsen con l’idea di riprodurre uno stile fotografico retrò, caratteristico degli anni Quaranta. “È un momento storico” ha detto l’artista, visto che per la prima volta un'immagine AI vince un prestigioso concorso fotografico internazionale. "Quanti di voi sapevano o sospettavano che fosse generata dall'AI? Qualcosa in questo non sembra giusto, vero?”, ha aggiunto provocatoriamente.

Gli organizzatori: “Sospese le attività con lui”

Secondo un portavoce della World Photography Organization, l’artista avrebbe presentato il lavoro come una “co-creazione” tra l’artista e l’Intelligenza Artificiale. "Nella nostra corrispondenza – hanno detto gli organizzatori al magazine ‘The Guardian’ – ha spiegato come dopo 'due decenni di fotografia, la mia attenzione artistica si sia spostata maggiormente sull'esplorazione delle possibilità creative dei generatori di intelligenza artificiale' e l'ulteriore enfasi sull'immagine dipende fortemente dalla sua 'ricchezza di conoscenza fotografica'. Come da regolamento del concorso, i fotografi forniscono le garanzie della loro iscrizione”. “La categoria creativa Open – spiega il portavoce – accoglie vari approcci sperimentali alla creazione di immagini, dai cianotipi e rayografie (fotogrammi radiografici, dal nome dell’artista dadaista e surrealista Man Ray, ndr) alle pratiche digitali più all'avanguardia. Pertanto, in seguito alla nostra corrispondenza con Boris e alle garanzie da lui fornite, abbiamo ritenuto che la sua iscrizione soddisfacesse i criteri per questa categoria e abbiamo sostenuto la sua partecipazione”. “Sebbene gli elementi delle pratiche di intelligenza artificiale siano rilevanti nei contesti artistici della creazione di immagini, i premi sono sempre stati e continueranno a essere una piattaforma per promuovere l'eccellenza e l'abilità di fotografi e artisti che lavorano nel mezzo”, sottolineano gli organizzatori. E aggiungono: “Visto il suo gesto e la sua dichiarazione che rileva i deliberati tentativi di fuorviarci, invalidando le garanzie che ha fornito, non ci sentiamo più in grado di impegnarci in un dialogo significativo e costruttivo” con Boris Eldagsen.

Chi è Boris Eldagsen

L'artista tedesco Boris Eldagse, 53 anni, ha studiato fotografia e arti visive all'Accademia d'arte di Mainz (Germania), arte concettuale e intermedia all'Accademia di Belle Arti di Praga (Repubblica Ceca) e Belle Arti alla Sarojini Naidu School of Arts and Communication di Hyderabad (India). Tra i suoi lavori più famosi, c’è ‘Poem’ con cui l’artista ha fotografato “spazio buio tra due stelle, che è esattamente il luogo del nostro inconscio”.

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