Le stelle di Hollywood "uccise" dai social, Ana de Armas: nessuno nasconde più niente

I social media stanno “uccidendo” le star del cinema? Mentre in Italia i riflettori sono tutti puntati sulla misteriosa lite in “casa Ferragnez”, scandita a colpi di post e silenzi, a Hollywood c’è chi punta il dito contro l’effetto dirompente dei social. Portavoce di questo punto di vista è l’attrice Ana de Armas – candidata al suo secondo Golden Globe per l'interpretazione di Marilyn Monroe nel film di Netflix "Blonde" – secondo la quale il “concetto di star del cinema” è stato inesorabilmente cancellato dall’immaginario delle nuove generazioni a causa dell’uso dilagante dei social. “Quel mistero è svanito", dice l’interprete di “Cena con delitto - Knives Out” in un’intervista a Vanity Fair. "Sento che le nuove generazioni non hanno questo concetto, a causa dei social media" ha spiegato l'attrice. “Ci sono così tante informazioni là fuori e una condivisione eccessiva. Il concetto di una star del cinema è qualcuno intoccabile che vedi solo sullo schermo. Quel mistero è svanito. Per la maggior parte, l'abbiamo fatto a noi stessi: nessuno nasconde più niente a nessuno”.

De Armas: "Instagram? Lo uso a malapena"

Hollywood, da sempre in controtendenza e in anticipo sui trend futuri, inizia a riflettere sull’effetto dirompente dei social media nel cinema. Immune al fascino di Instagram – che invece ha fatto la fortuna di influencer e starlette della tv nostrana – Ana de Armas ammette: "Lo uso a malapena perché sento che le cose vanno sempre male sui social media". Con l’incubo del body shaming e dell’effetto domino degli hater, che hanno spinto Chiara Ferragni a prendere posizione sul palco dell’Ariston con il famoso monologo a Sanremo 2023, Ana de Armas non ci sta. "È complicato – ha detto l’attrice cubana – perché senti la pressione di condividere alcune intuizioni personali, o qualcosa sulla tua vita privata, per mantenere le persone interessate a te". "Devi trovare un equilibrio in qualche modo, cosa che trovo molto difficile."

Jennifer Aniston: "Non c'è più glamour"

Un tema, quello riportato alla ribalta da Ana de Armas, di cui ha parlato tempo fa anche Jennifer Aniston. L’attrice di Friends ha liquidato il "fenomeno della fama di massa", con una battuta: "Mi sento come se stesse morendo. Non ci sono più star del cinema. Non c'è più glamour. Anche le feste degli Oscar erano così divertenti”.

Regé-Jean Page: "Piangere per la morte delle star?"

"Non sono sicuro di essere mai stato innamorato di andare al cinema per vedere l'attore. Vado al cinema a vedere il film". A parlare è Regé-Jean Page, il protagonista di “The Bridgerton" che ha misteriosamente lasciato la serie dopo il successo della prima stagione, poco convinto che la fine del concetto di star sia un male per lo star system. "Piangere per quella particolare tragedia, è come dire: Okay, ma ci sono dei bei film?”, ha sottolineato Page. “È come piangere perchè non ci sono più progettisti del suono rockstar”.