Giovedì 18 Aprile 2024

Si è spento l’obiettivo di Gastel Ha dato un’anima alla moda

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"Aspetto il momento in cui mi verrà concesso il privilegio di fotografare Dio. Per farlo dovrò essere di là: dato che prima o poi dovrò andarci comunque, spero di avere dietro la macchina fotografica". Scherzava così solo pochi mesi fa Giovanni Gastel, maestro della fotografia conteso dalle riviste di moda (e non solo), celebre per i suoi still life, poeta e nipote di Luchino Visconti. Attivissimo sui social, stima e amato da quanti hanno avuto la fortuna di lavorare con lui, Giovanni Gastel aveva 65 anni: ricoverato in condizioni già gravissime al fiera di Milano, è morto per Covid. "La prima foto l’ho venduta a 17 anni, da ragazzo ho fatto un po’ di tutto, foto di matrimoni, cresime - raccontava - . Poi sono stato prelevato dal Made in Italy ed è arrivata l’avventura della moda. I ritratti dei personaggi sono come la mia vita, accelerazione totale".

Fra i suoi scatti più noti, la risata perfetta ’rubata’ a Barak Obama, che lui spiegava così: "Lo incontrai a un cocktail e gli chiesi “ma come mai gli Stati Uniti hanno eletto questo presidente dopo di lei?“ Ecco... quel sorriso a 32 denti è stato la sua risposta".

Centinaia le personalità che ha immortalato, da Maradona a Fiorello, da Pino Daniele a Johnny Depp. Sue le immagini della campagna pubblicitaria di Chiara Boni con Malika Ayane: a lei ha dedicato un post su Facebook la scorsa settimana.

Letizia Cini

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