Lunedì 12 Maggio 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Si apre ’Agrofutura’. Il grande festival dell’agroalimentare

di Cristiano Consorti È uno dei settori simbolo del nostro Paese con alle spalle una lunga tradizione e, al contempo, davanti...

di Cristiano Consorti È uno dei settori simbolo del nostro Paese con alle spalle una lunga tradizione e, al contempo, davanti...

di Cristiano Consorti È uno dei settori simbolo del nostro Paese con alle spalle una lunga tradizione e, al contempo, davanti...

di Cristiano Consorti È uno dei settori simbolo del nostro Paese con alle spalle una lunga tradizione e, al contempo, davanti a sé nuove sfide e opportunità. L’agroalimentare italiano coinvolge un po’ tutto il sistema economico: dagli agricoltori alle banche, istituzioni scienziati, startupper, chef, giovani e comunità locali. Un sistema che deve essere anche raccontato, promosso, valorizzato poiché parliamo di uno dei settori più vitali e identitari del nostro Paese. Un obiettivo ambizioso al centro di QN Agrofutura, vero e proprio percorso multicanale che unisce informazione, divulgazione e partecipazione attiva, per dare voce a chi crea valore ogni giorno nel settore agroalimentare.

Un grande progetto editoriale e territoriale firmato QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino e La Nazione finanziato da Regione Emilia-Romagna e Regione Toscana, main partner BPER Banca. Il 16 e 17 maggio l’evento toccherà la città di Bologna mentre il 10 e 11 giugno Firenze, tra laboratori, momenti di confronto, talk show, video, proiezioni, interviste e degustazioni a tema.

Il progetto si articola intorno a cinque grandi tematiche: Cibo di qualità e prodotti DOP e IGP; Agro-turismo e promozione del territorio; Innovazione e Agricoltura 4.0; Imprenditoria femminile e nuove generazioni; Salute, sostenibilità e sicurezza alimentare.

La tappa inaugurale si terrà a Bologna il 16 e 17 maggio, trasformando la città in un laboratorio a cielo aperto dell’agricoltura del futuro, accessibile gratuitamente a tutti i cittadini. L’evento è patrocinato dal Comune di Bologna e dalla Regione Emilia-Romagna.

Venerdì 16 l’appuntamento è, al mattino, al Museo della Storia di Bologna (Palazzo Pepoli), per la main conference Agrofutura, mentre nel pomeriggio e poi per tutto il giorno di sabato 17, il festival avrà il suo headquarter tra Palazzo Pepoli e Casa Carlino, una vera e propria serra in piazza Minghetti realizzata rispettando i principi di ecosostenibilità in collaborazione con O2Farm. E non finisce qui: il 16 e 17 maggio prenderà vita anche Agrofutura in città, il festival diffuso in collaborazione con Confcommercio Ascom Bologna. Non mancheranno i laboratori e la didattica per bimbi (dai 7 ai 12 anni) e adulti e che saranno dedicati a piante da frutto, funghi, orto, biodiversità, api, piante officinali e spontanee.