Venerdì 19 Aprile 2024

Tully, la bella commedia con Charlize Theron

Esce il 28 giugno il film che ha conquistato pubblico e critica statunitensi: ecco trailer e info varie, compresa una polemica

Una scena del film – Foto: Universal Pictures

Una scena del film – Foto: Universal Pictures

Charlize Theron è ingrassata di 22 chili per il ruolo protagonista di 'Tully' e i critici cinematografici statunitensi hanno decretato che lo sforzo ha pagato e che la sua interpretazione è notevole. Giovedì 28 giugno il film di Jason Reitman e Diablo Cody esce nelle sale cinematografiche italiane e così anche noi potremo goderci una delle migliori commedie agrodolci del momento. IL TRIO DI TULLY 'Tully' riunisce il trio creativo che avevamo visto all'opera nella commedia 'Young Adult' (2011), vale a dire l'attrice Charlize Theron, il regista Jason Reitman e la sceneggiatrice Diablo Cody. Mentre la Theron non ha bisogno di presentazioni, vale la pena di dire due parole sugli altri nomi: Jason Reitman è l'autore di commedie come 'Thank You for Smoking', 'Juno' e 'Tra le nuvole', mentre Diablo Cody è esplosa grazie a 'Juno', che le ha consentito di vincere l'Oscar per la migliore sceneggiatura, e ha poi continuato a frequentare Hollywood scrivendo, tra le altre cose, 'Jennifer's Body' e la serie TV 'One Mississipi'. DI COSA PARLA 'Tully' racconta la storia della madre di tre figli, di cui uno appena nato: come moltissime mamme, la sua vita è un carosello di pappine, lavatrici, pulizie e tutto un corollario di impegni spossanti e snervanti. Per cercare di darle una mano, il fratello della donna le consiglia una tata (interpretata da Mackenzie Davis) da assumere per la notte, una giovane premurosa, sorprendente e a volte provocatoria. Come evolverà la situazione? IL TRAILER LA DEPRESSIONE POST PARTO Negli Stati Uniti 'Tully' ha fatto discutere per come affronta il delicato problema della depressione post parto. Coloro che non l'hanno apprezzato sostengono che è stato sbagliato non chiamare per nome la condizione psicologica della protagonista e non raccontare in modo più ampio i sintomi della sua malattia. Curiosamente, chi invece ha apprezzato i film l'ha fatto per le medesime ragioni, sostenendo che questa tipologia di depressione è largamente sottostimata e spesso non diagnosticata, dunque una certa indeterminatezza nella sua rappresentazione è in realtà più accurata e onesta. IL PARERE DI CHI L'HA VISTO Al di là di questo aspetto, il film ha convinto egualmente pubblico e critica, tutti concordi nell'assegnare un voto medio di 75 su 100. Piacciono in modo particolare il tono del racconto, l'interazione fra le due attrici protagoniste e la capacità di essere emozionante e divertente nello stesso tempo. Leggi anche: - Charlize Theron, 22 chili in più per il set. "Sono depressa, è stato un inferno" - Atomica bionda 2: Charlize Theron torna a menare le mani - Il blaster di Han Solo venduto a 550mila dollari