Star Wars: c'è una nuova, segretissima, serie TV in live action

Nell'agosto 2017 The Walt Disney Company ha annunciato il lancio nel 2019 di un servizio di video-on-demand antagonista rispetto all'offerta di Netflix, Amazon e compagnia bella. Ora scopriamo che uno dei primi contenuti originali inseriti nella nuova piattaforma sarà una serie TV in live action ambientata nell'universo di 'Star Wars'. Al timone del progetto, in qualità di sceneggiatore e produttore esecutivo (ma forse anche di regista), c'è Jon Favreau. Per approfondire: Disney lascia Netflix e lancia il suo servizio streaming STAR WARS: LA SERIE TV IN LIVE ACTION Come sempre, in questi casi, i dettagli della trama sono una questione segretissima, perché la presidente di Lucasfilm, Kathleen Kennedy, e i boss di Walt Disney Company amano avere il controllo assoluto sulla diffusione delle notizie relative a un loro progetto e di conseguenza sulla gestione della campagna di lancio (che si nutre anche di piccole rivelazioni). Al momento, dunque, abbiamo solo le dichiarazioni ufficiali di Favreau e della Kennedy, che sprizzano entusiasmo e ottimismo da tutti i pori. OK, MA CHI È JON FAVREAU? Proprio in riferimento a Jon Favreau, Kathleen Kennedy ha detto che “porta in dote un mix perfetto di talento produttivo e narrativo”. Il curriculum aiuta a chiarire il punto: Favreau ha contribuito al lancio dell'attuale Universo Cinematografico Marvel quando ha diretto 'Iron Man' e 'Iron Man 2' e ha già lavorato insieme a Walt Disney Pictures realizzando la versione in live action del 'Libro della giungla', che è stato un clamoroso successo economico (996,6 milioni di dollari incassati nelle sale, a fronte di un budget da 175). Infine, ha già avuto a che fare con l'universo di 'Guerre Stellari' in qualità di attore: ha infatti fornito la voce a un personaggio della serie TV animata 'Star Wars: The Clone Wars' e ha fatto altrettanto in 'Solo: A Star Wars Story' (dal 23 maggio 2018 nelle sale italiane). FAVREAU, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO Insomma, Jon Favreau non è quel tipo di talento che ribalta come un calzino la storia della televisione o del cinema, come ad esempio hanno fatto David Lynch con 'Twin Peaks' o Quentin Tarantino con 'Pulp Fiction': però è un solidissimo professionista, capace di lavorare in armonia con le esigenze di un mega franchise e di garantire, almeno sulla carta, incassi consistenti. Cioè esattamente quello che chiedono Lucasfilm e The Walt Disney Company. Leggi anche: - Le Bureau - Sotto copertura, la migliore serie TV francese - Unspeakable, la serie TV sullo scandalo del sangue infetto - The Dangerous Book for Boys, la serie di Bryan Cranston