Rihanna è ambasciatrice di Barbados

In qualità di ambasciatrice straordinaria e plenipotenziaria avrà un ruolo attivo nella promozione dell'educazione, del turismo e degli investimenti sull'isola

Foto: Angela Weiss/AFP/LaPresse

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Nata sull'isola di Barbados nel 1988, Rihanna è indubbiamente una delle pop star più famose degli anni Duemila, capace di vendere milioni di dischi, di rapire il cuore di altrettanti fan e anche di lanciare con successo una carriera d'attrice e imprenditrice (soprattutto nel mondo della moda e della cosmesi). Ora il suo paese natale le ha assegnato il ruolo di ambasciatrice, che lei ha accettato con gioia ed entusiasmo. RIHANNA AMBASCIATRICE DI BARBADOS Non è un esordio assoluto, per lei: nel 2008 l'allora primo ministro di Barbados David Thompson aveva istituito il Rihanna Day e l'aveva nominata ambasciatrice onoraria per la cultura. L'attuale primo ministro Mia Armor Mottley, prima donna a occupare questa carica, ha compiuto un passo ulteriore, facendola diventare "ambasciatrice straordinaria e plenipotenziaria" con "responsabilità specifiche nella promozione dell'educazione, del turismo e degli investimenti sull'isola". LA REAZIONE DI RIHANNA Rihanna ha risposto dicendo di non poter essere "più fiera di così di fronte a un titolo talmente prestigioso". E ha aggiunto di essere "pronta ad assumermi le mie responsabilità ed eccitata dall'idea di farlo. Non vedo l'ora di lavorare con il primo ministro Mottley e con il suo team per reimmaginare Barbados". PERCHÉ NOMINARE RIHANNA AMBASCIATRICE? Con le parole della Mottley: "Rihanna nutre un profondo amore per il suo paese e questo amore è stato alla base del suo impegno filantropico, indirizzato soprattutto nel settore dell'educazione e della salute pubblica. Ha inoltre mostrato il suo patriottismo, sia per come continua ad agire in favore di Barbados, sia per come continua a far tesoro dell'isola come casa sua". È inoltre una donna di "notevole acume creativo e di accortezza nella gestione degli affari", caratteristiche che hanno ulteriormente motivato la nomina ad ambasciatrice. Leggi anche: - Quincy Jones: il documentario di Netflix - Gli archivi personali di George Orwell sono patrimonio Unesco - I migliori champagne del 2018: quali comprare spendendo poco