Mercoledì 24 Aprile 2024

Peter Rabbit, a chi piacerà il film del coniglio teppistello?

Esce il 22 marzo l'adattamento cinematografico (liberissimo) dei racconti di Beatrix Potter: ecco il trailer e tutto quello che devi sapere

Una scena del film – Foto: Sony Pictures

Una scena del film – Foto: Sony Pictures

Ispirato al personaggio creato da Beatrix Potter oltre un secolo fa, 'Peter Rabbit' adatta quel modello narrativo alle esigenze del pubblico contemporaneo, puntando sull'azione sfrenata e su un umorismo incalzante. Il risultato di questo sforzo potremo vederlo su grande schermo a partire da giovedì 22 marzo, quando il film uscirà nelle sale cinematografiche italiane. PETER RABBIT: COS'È 'Peter Rabbit' è un film che mescola attori in carne e ossa e animali parlanti ricostruiti al computer. È un prodotto pensato soprattutto per il pubblico dei giovanissimi e che si prende numerose libertà narrative rispetto ai racconti di Beatrix Potter, soprattutto in termini di tono: là pacato e aggraziato, qui pirotecnico e irriverente. LA TRAMA Quando il vecchio proprietario di una casa di campagna muore, Peter Rabbit e i suoi amici animali pensano di poter scorrazzare liberamente nel giardino, approfittando delle delizie dell'orto. Il nipote del defunto (interpretato da Domhnall Gleeson), acerrimo nemico degli animali, decide però di rendere loro la vita difficile, accendendo in questo modo la rivalità con lo scapestrato coniglio. Ad aggiungere benzina sul fuoco ci pensa la contesa per l'affetto della dolce vicina di casa (Rose Byrne). IL TRAILER POTEVA ESSERE UN FILM DISNEY Dopo il successo del film d'animazione 'Biancaneve e i sette nani' (1937), Walt Disney pensò che sarebbe stata una bella idea portare su grande schermo il personaggio e le storie inventate da Beatrix Potter: contattò la scrittrice per acquistare i diritti per l'adattamento, ma lei rifiutò l'offerta. LA POLEMICA Thomas McGregor, il protagonista umano del film, è allergico alle more. A un certo punto della storia, come atto di autodifesa, Peter e i suoi amici gli gettano addosso questi frutti fino a quando uno gli entra in bocca, causandogli uno shock anafilattico e costringendolo a distrarsi per farsi un'iniezione di epinefrina. Durante la prima settima di proiezione di 'Peter Rabbit' negli Stati Uniti (dove è uscito il 9 febbraio), alcuni spettatori hanno accusato Sony Pictures di aver messo in scena un atto di “bullismo basato sull'allergia”. La casa di produzione ha diffuso un comunicato ufficiale nel quale si legge: “Ci rammarichiamo sinceramente di non essere stati più consapevoli e sensibili rispetto a questo problema, e ci scusiamo sinceramente”. IL PARERE DI CHI L'HA VISTO In media, pubblico e critica esteri assegnano a 'Peter Rabbit' un voto che oscilla intorno alla sufficienza, con gli spettatori generalmente più soddisfatti. Si riconosce al film la capacità di intrattenere i più giovani grazie a uno spettacolo pirotecnico, che però non è particolarmente profondo e che trascura molti personaggi, soprattutto quelli animali, facendone semplici macchiette. Ovviamente, lo spirito originale di Beatrix Potter è scomparso, ma questo era evidente sin dal trailer. Leggi anche: - Stranger Things, quanto guadagnano gli attori della serie tv - Cynthia Nixon, da Sex and the City a governatore di New York - Hard Sun, la serie TV sulla fine del mondo