Martedì 23 Aprile 2024

Mary e il fiore della strega, bel film d'animazione

La pesante eredità di Miyazaki si fa sentire, ma il regista e sceneggiatore Hiromasa Yonebayashi ha trovato la propria strada: ecco trailer e info

Foto: Studio Ponoc

Foto: Studio Ponoc

Da giovedì 14 a mercoledì 20 giugno Lucky Red porta nelle sale cinematografiche italiane 'Mary e il fiore della strega', film d'animazione che proviene dal Giappone e che parla di infanzia e magia omaggiando l'immaginario europeo. Ecco tutte le informazioni che possiamo fornire senza cadere negli spoiler. MARY E IL FIORE DELLA STREGA 'Mary e il fiore della strega' è un film d'avventura per famiglie ed è la trasposizione cinematografica del romanzo 'La piccola scopa', scritto dalla britannica Mary Stewart. L'autore dell'adattamento si chiama Hiromasa Yonebayashi ed è alla sua terza prova dopo le pellicole animate 'Arietty – Il mondo segreto sotto il pavimento' (2010) e 'Quando c'era Marnie' (2014). LA TRAMA Una ragazzina di dieci anni trascorre le vacanze nella casa di campagna della prozia, annoiandosi a morte. Un giorno trova per caso uno strano fiore azzurro e luminoso, che la fa imbarcare in una straordinaria avventura: scopre infatti di poter volare su una scopa, raggiunge una scuola di magia sopra le nuvole e diventa l'ago della bilancia di una lotta fra il bene e il male. IL TRAILER ALLONTANARSI DALLO STUDIO GHIBLI Il regista e sceneggiatore Hiromasa Yonebayashi, classe 1973, si fa le ossa all'interno del celebrato Studio Ghibli di Hayao Miyazaki e Isao Takahata, cioè uno dei fari più luminosi del cinema d'animazione mondiale. Facendo tesoro dell'esperienza maturata lavorando a film come 'Principessa Mononoke' e 'La città incantata', nel 2010 diventa il più giovane regista dello studio grazie ad 'Arietty – Il mondo segreto sotto il pavimento'. Dopo aver realizzato 'Quando c'era Marnie', sua seconda regia, nel 2015 fonda una propria casa di produzione, Studio Ponoc. Una delle ragioni principali di questa mossa è il tentativo di trovare una strada autonoma rispetto allo Studio Ghibli, che garantisce professionalità e fama fuori dalla norma, ma che concede relativamente poco spazio di manovra al di fuori del solco tracciato dai maestri indiscussi Miyazaki e Takahata. IL PARERE DI CHI L'HA VISTO In patria e anche all'estero, 'Mary e il fiore della strega' è stato accolto piuttosto bene: hanno convinto in modo particolare lo straordinario impatto visivo e il tono gentile adottato per raccontare la vicenda. Qualche dubbio è stato sollevato rispetto alla sceneggiatura, considerata da alcuni un po' debole perché la protagonista non ha un qualche tipo di conflitto interiore che possa dare profondità alla trama. Infine, molti hanno fatto un confronto con i film di Hayao Miyazaki: operazione comprensibile e forse inevitabile, ma che rischia di essere ingiusta, se non addirittura preconcetta. Leggi anche: - Game of Thrones: abbiamo (quasi) la prima serie TV spin-off - Ghiaccioli novità, ai gusti Champagne e Prosecco - Scegliamo dove andare in vacanza in base al cibo