L'episodio conclusivo di Sens8 cambierà le serie TV?

Netflix e le sorelle Wachowski annunciano che 'Sense 8' si chiuderà con una puntatona di due ore: è una soluzione che potrebbe rivoluzionare la produzione televisiva

Una scena di 'Sens8' – Foto: Murray Close/Netflix

Una scena di 'Sens8' – Foto: Murray Close/Netflix

Buone notizie per chi ha seguito con soddisfazione le due stagioni della serie TV 'Sens8': dopo la cancellazione della terza stagione, Netflix e le sorelle Lana e Lilly Wachowski hanno annunciato che verrà realizzato un episodio speciale di due ore incaricato di chiudere le linee narrative rimaste aperte. La cancellazione resta, dunque, però con una sorta di film aggiuntivo che la rende meno traumatica. Leggi anche: Ecco trailer, informazioni e programmazione di 'Sens8' LA QUESTIONE DENARO Come già accaduto recentemente con altre serie TV di Netflix (per esempio 'The Get Down' e 'Girlboss') i costi di produzione sono stati alla base della cancellazione. Dal canto suo, 'Sens8' ha location in mezzo mondo, un cast numeroso e sequenze ambiziose: tutte cose che costano molto e che necessitano di ascolti altissimi per essere giustificate. E gli ascoltatori sono stati fedeli e appassionati, ma non in numero sufficiente. LE PAROLE DI LANA WACHOWSKI È un punto ribadito anche da Lana Wachowski, che annunciando l'episodio finale di 'Sense8' ha scritto: "Per me è una soddisfazione enorme, così come lo è per Netflix (credetemi, loro hanno amato lo show tanto quanto noi, ma i numeri sono sempre stati una spina nel fianco) annunciare che il prossimo anno verrà distribuito uno speciale di due ore. Dopo di che... se l'esperienza mi ha insegnato qualcosa, è che non puoi MAI sapere cosa succederà". Leggi anche: Netflix cancella Girlboss: niente stagione 2 per la serie TV IL FINALE DIVENTERÀ LA NORMA? Sempre meglio che una serie TV si chiuda con un episodio di due ore piuttosto che venga troncata a metà causa cancellazione. L'idea dunque di regalare ai fan un finale compiuto potrebbe essere vincente anche in futuro, soprattutto per un modello di business come quello di Netflix, che sostanzialmente consente a chiunque di guardare una serie TV quando più gli piace, anche a distanza di tempo dalla distribuzione sulla piattaforma di streaming. È infatti evidente che i potenziali spettatori sono disincentivati se sanno in partenza che non potranno vedere come va a finire la storia. L'esperimento di 'Sens8' potrebbe dunque rappresentare una pietra miliare: in futuro, avrebbe senso finanziare nuove serie TV già prevedendo il budget per un puntatone finale, qualora si decida la cancellazione di ulteriori stagioni. Leggi anche: Better Call Saul rinnovata per la stagione 4: ecco perché è un'ottima notizia