Glow, la serie tv prende una piega femminista

Debutta su Netflix il 29 giugno al seconda stagione della serie TV dedicata alle donne del wrestling: mette alla berlina i pregiudizi di genere e le discriminazioni sessuali, senza dimenticare il tono da commedia

Una scena di 'GLOW', stagione 2 episodio 1 – Foto: Erica Parise/Netflix

Una scena di 'GLOW', stagione 2 episodio 1 – Foto: Erica Parise/Netflix

Netflix pubblica a partire da venerdì 29 giugno i dieci episodi della seconda stagione di GLOW, e la serie TV prende una piega femminista. Glow ha conquistato pubblico e critica raccontando il mondo del wrestling femminile degli anni Ottanta. Le nuove puntate ne approfittano per continuare a mettere alla berlina i pregiudizi di genere e le discriminazioni sessuali, senza però dimenticare il tono da commedia, i costumi bizzarri, i capelli cotonati e un bel po' di mazzate sul ring. GLOW, LA SERIE TV GLOW è l'acronimo di Gorgeous Ladies of Wrestling, gruppo di attrici/lottatrici realmente esistite e fatte oggetto di un documentario del 2012 intitolato 'GLOW: The Story of the Gorgeous Ladies of Wrestling'. Proprio guardando quelle immagini, le creatrici della serie TV (Liz Flahive e Carly Mensch) hanno intuito che la storia aveva enormi potenzialità: era praticamente sconosciuta al grande pubblico, era interessante e poteva essere utilizzata per interrogarsi sulle conseguenze del movimento femminista degli anni Settanta, chiedendosi quali risultati aveva ottenuto e se le cose fossero davvero cambiate in positivo. GLOW, LA STAGIONE 2 Il 10 agosto 2017, meno di due mesi dopo il debutto della prima stagione, Netflix ha ufficialmente rinnovato la serie TV finanziando ulteriori dieci episodi. Tornano le creatrici e showrunner, così come il cast principale (nel quale il volto più famoso è probabilmente quello di Alison Brie). Stando a quanto vediamo nel trailer della seconda stagione, le ragazze del wrestling si ritrovano a dover combattere contro un analogo show al maschile, contro le discriminazioni e le difficoltà della vita quotidiana (divorzio compreso). IL TRAILER NON SOLO ATTRICI Le attrici di 'GLOW' sono state seguite, sul set, da due wrestler professionisti (Chavo e Armando Guerrero), i medesimi che negli anni Ottanta hanno allenato le vere Gorgeous Ladies of Wrestling. Nel cast della serie TV c'è però anche Kia Stevens, che è una vera lottatrice e si è esibita in tutto il mondo con il nome d'arte di Awesome Kong, a volte cambiato in Amazing Kong, e che per un breve periodo ha frequentato la WWE facendosi chiamare Kharma. IL DIETRO LE QUINTE Leggi anche: - E se Tom Hardy fosse il prossimo James Bond? - Shooter, un cecchino contro tutti: tutto sulla stagione 3 su Netflix - Will Ferrell canta all'Eurovision Song Contest, in un film per Netflix