Giovedì 18 Aprile 2024

Cinema, ecco i film in uscita. Quali vedere e perché

La festa dell'8 dicembre fa anticipare a mercoledì l'uscita di molti film nelle sale italiane: ecco i titoli più importanti, fra horror, black comedy e drammi

Una scena di 'Suburbicon' – Foto: Black Bear Pictures/Dark Castle Entertainment

Una scena di 'Suburbicon' – Foto: Black Bear Pictures/Dark Castle Entertainment

SUBURBICON Alla fine degli anni Cinquanta, nell'elegante periferia di una cittadina statunitense, la vita dei residenti è sconvolta dall'arrivo di una famiglia di colore, mentre una morte sospetta manda in frantumi una famiglia apparentemente per bene. 'Suburbicon' è una commedia nera ed è il sesto film da regista per George Clooney, che approfitta di una vecchia sceneggiatura dei fratelli Coen per stigmatizzare l'ipocrisia della società statunitense e le irrisolte tensioni razziali che la attraversano. Pubblico e critica esteri sono rimasti perplessi, soprattutto per la mancata amalgama tra le anime del film, che risulta di conseguenza discontinuo. Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento. THE VOID - IL VUOTO Un poliziotto di provincia in servizio notturno incappa in un ragazzo ferito e lo porta al pronto soccorso più vicino, affinché venga curato. Una volta arrivato all'ospedale, che è a mezzo servizio e prossimo alla chiusura, iniziano ad accadere fatti misteriosi e spaventosi. 'The Void – Il vuoto' è un horror canadese che si inserisce con decisione nel solco dei film di paura a basso budget degli anni Ottanta, compresa l'insistenza sul sangue e sugli squartamenti. Pubblico e critica internazionali si sono detti soddisfatti dal risultato, pur senza gridare al miracolo. MY LITTLE PONY: IL FILM I regno della principessa Twilight Sparkle viene invaso da una cattivissima cavallina, che sembra non poter essere fermata in alcun modo. Il mini pony sapranno però coalizzarsi, riscoprire il valore dell'amicizia e della collaborazione. 'My Little Pony: il film' è una pellicola d'animazione che fa leva sulla commedia, i buoni sentimenti e i colori sgargianti dei protagonisti. Chi già conosce i prodotti del franchise di Hasbro (giocattoli e serie TV) troverà di che divertirsi; tutti gli altri difficilmente saranno convinti a entrare nel magico mondo dei cavallini spensierati: il film è troppo adagiato sugli allori per riuscire nell'impresa. BAD MOMS 2 – MAMME MOLTO PIÙ CATTIVE Le tre mamme super impegnate e poco gratificate tornano a far danni in questo sequel, che prende le mosse da un fatto catastrofico: l'arrivo delle rispettive mamme in occasione del Natale, con tutto quel che segue in termini di critiche, aspettative e frustrazioni. La reazione delle donne è quella del film precedente: sbronzarsi e fare festa. 'Bad Moms 2 – Mamme molto più cattive' è una commedia sboccata che punta a far ridere sfruttando al massimo situazioni imbarazzanti e politicamente scorrette. Pubblico e critica statunitensi hanno decretato all'unanimità che il risultato è al di sotto della sufficienza. FREE FIRE Boston, anno 1978: l'incontro fra due bande rivali, all'interno di un magazzino abbandonato, si trasforma in una sparatoria che presto degenera in una lotta all'ultimo sangue. 'Free Fire' è una commedia d'azione con la quale il regista e sceneggiatore britannico Ben Wheatley si inserisce esplicitamente nel solco tracciato da Guy Ritchie e Quentin Tarantino, senza però riuscire a trovare la medesima forza visiva e il medesimo piglio dissacrante. Tuttavia non è un fallimento totale, quanto meno stando al responso del pubblico e della critica esteri, che concordano nell'assegnare al film un voto mediamente sufficiente. L'INSULTO Un litigio nato da un banale incidente porta in tribunale il libanese Toni e il palestinese Yasser. La semplice questione privata tra i due si trasforma in un conflitto di proporzioni incredibili, diventando a poco a poco un caso nazionale che coinvolte culture e religioni diverse. 'L'insulto' è un film drammatico che è stato presentato al Festival di Venezia 2017 e ha consentito a Kamel El Basha di vincere il premio come migliore attore della kermesse. Anche il regista e sceneggiatore Ziad Doueiri ha ricevuto lodi, pur non vincendo premi, grazie alla forza della storia e alla capacità di dribblare un tono troppo didascalico. LOVELESS Zhenya e Boris stanno divorziando: hanno entrambi un nuovo partner, desiderano ricominciare, ma non riescono a non essere crudeli e rancorosi fra di loro. A farne le spese è il figlio dodicenne, che nessuno dei due vuole: un giorno, il bambino scompare. 'Loveless' è un dramma famigliare potente, che non concede spiragli di ottimismo e che si fa metafora di un mondo e di una società spietati e incapaci di empatia. Il regista e sceneggiatore Andrey Zvyagintsev ('Il ritorno', 'Leviathan') gira con mano rigorosa e senza fronzoli, conquistando meritatamente il premio della Giuria al Festival di Cannes 2017. IL PREMIO Un vecchio scrittore italiano deve recarsi a Stoccolma per ritirare il premio Nobel per la letteratura. Chiede ai due figli di accompagnarlo in auto, insieme al suo assistente: inizia così un viaggio che è anche occasione per fare i conti con un artista che ha sempre messo in secondo piano gli affetti. 'Il premio' è il secondo film da regista per Alessandro Gassmann, dopo 'Razza bastarda': è una storia agrodolce, che non si scolla da alcuni cliché pensati per non scontentare il grande pubblico, ma che rivela tra le righe una mano registica interessante. Nel cast giganteggia Gigi Proietti. DUE SOTTO IL BURQA Leila e Armand si vogliono bene e vorrebbero vivere in libertà la loro relazione, ma il fratello di lei, che ha aderito al radicalismo mussulmano, si oppone. Armand allora trova una soluzione per vedere l'amata: utilizzare il burqa e, fingendosi donna, fare visita a Leila. Inaspettatamente, il fratello della ragazza si invaghisce di lui. 'Due sotto il burqa' è una commedia che riesce a essere antioscurantista senza essere contro la religione tout court. In Francia, dove il film è stato prodotto, pubblico e critica hanno risposto in maniera positiva. Leggi anche: - Quentin Tarantino al lavoro su Star Trek? - Zlatan Ibrahimovic: di cosa parla il film biografico - Chiamami col tuo nome, il film italiano si avvicina agli Oscar