Cargo, il film: Martin Freeman contro l'apocalisse zombie

Come salvare una neonata dai non morti? Ecco il trailer di 'Cargo', versione lunga di un cortometraggio diventato virale: uscirà su Netflix a maggio

Una scena del film 'Cargo' – Foto: Addictive Pictures/Causeway Films

Una scena del film 'Cargo' – Foto: Addictive Pictures/Causeway Films

Film e serie TV hanno raccontato moltissime sfaccettature dell'apocalisse zombie, ma il cortometraggio 'Cargo' (2013) ha saputo trovare un'angolazione originale e commovente. Il suo enorme successo ha propiziato la nascita di una versione lunga, con una star del calibro di Martin Freeman come protagonista: il film sarà pubblicato da Netflix il 18 maggio e da poche ore è stato rilasciato il trailer ufficiale. CARGO: DI COSA SI TRATTA 'Cargo' è un film horror e post apocalittico, prodotto in Australia e diretto da Ben Howling e Yolanda Ramke, i medesimi autori dell'omonimo cortometraggio del 2013 (Ramke è sceneggiatrice di entrambi). Il passaggio al formato lungo ha consentito di scritturare un cast di nomi noti e di affidare la produzione a Kristina Ceyton, che ha portato in dote l'esperienza maturata curando la realizzazione dell'ottimo horror 'Babadook' (2014). LA TRAMA In un'Australia devastata dall'apocalisse zombi, un marito e una moglie cercano in ogni modo di proteggere se stessi e soprattutto la loro figlia di un anno. Le cose precipitano quando l'uomo perde l'amata e scopre di essere condannato a trasformarsi in un non morto: riuscirà trovare qualcuno cui affidare la figlia prima che sia troppo tardi? IL TRAILER SOTTOTITOLATO LA DEDICA 'Cargo' è dedicato alla memoria di Geoffrey Gurrumul Yunupingu (1971-2017), aborigeno australiano e musicista, famoso anche con il nome Dr G. Yunupingu e cantore di storie legate al folklore della propria terra. Ecco uno dei suoi brani più famosi, per farsi un'idea: CARGO, IL CORTOMETRAGGIO Impossibile trascurare il cortometraggio che ha dato inizio a tutto: è stato presentato al Tropfest Short Film Festival del 2013 ed è arrivato tra i finalisti di quell'edizione. Una volta pubblicato su YouTube è diventato presto virale, conquistando l'apprezzamento del pubblico. Un'avvertenza: guardalo solo se non temi potenziali spoiler sul lungometraggio, perché non sappiamo se la trama di quest'ultimo si è discostata oppure no dal modello di partenza. Leggi anche: - Star Wars Episode IX, Rey e Finn tornano insieme - Ready Player One merita l'Oscar come film d'animazione? - Scarlett Johansson nel ruolo di una giovane tedesca che salva una ragazza ebrea