Akira, torna nelle sale il film d'animazione capolavoro

In occasione del trentennale dell'uscita, 'Akira' torna in sala con un nuovo doppiaggio: ecco trailer e informazioni

Foto: Tokyo Movie Shinsha

Foto: Tokyo Movie Shinsha

Uscito originariamente nel 1988, 'Akira' ha marchiato a fuoco la storia del cinema d'animazione e ancora oggi resta uno spettacolo per gli occhi, oltre che una storia di raro fascino. In occasione del trentennale, il film capolavoro di Katsuhiro Otomo torna nelle sale italiane con un nuovo doppiaggio: succederà mercoledì 18 aprile e solo per un giorno, come annunciato dal trailer. AKIRA, IL CAPOLAVORO DELL'ANIMAZIONE 'Akira' è l'adattamento per il grande schermo dell'omonimo manga scritto da Katsuhiro Otomo, che del film è regista e sceneggiatore e che si è discostato dal proprio fumetto portando la trama del film in una diversa direzione. È un racconto distopico, che fa propri elementi della narrativa cyberpunk e post apocalittica per raccontare le enormi tensioni sociali che attraversano la metropoli futuristica di Neo-Tokyo, ma anche e soprattutto le vicende di un giovane teppista che sviluppa per caso straordinari poteri ESP. PERCHÉ È CONSIDERATO UN CAPOLAVORO Insieme all'ambizione narrativa, che non teme di affrontare complessi temi filosofici, ciò che ha trasformato 'Akira' in un film di culto e in un capolavoro indiscusso del cinema animato è il suo incredibile impatto visivo. La produzione fu senza precedenti, per il Giappone, e mobilitò praticamente tutti gli studi d'animazione nazionali di una certa importanza allo scopo di raccogliere i lavoratori necessari, ma anche il budget da 1 miliardo di yen (negli anni Ottanta l'investimento medio era di 100-200 milioni). Tutto questo sforzo ha premiato: visivamente parlando, Akira non dimostra affatto i suoi trent'anni ed è ancora oggi capace di lasciare a bocca spalancata. LA COLONNA SONORA L'ultimo, fondamentale tassello dell'eccellenza di 'Akira' è rappresentato dalla colonna sonora composta e diretta dal giapponese Shoji Yamashiro: le sue musiche sostengono alla perfezione le immagini di Otomo e dialogano con esse in modo simile a quanto accade nella collaborazione fra Sergio Leone ed Ennio Morricone (ad esempio nei film 'Il buono, il brutto, il cattivo' e 'C'era una volta in America'). IL TRAILER Leggi anche: - Oh My Block: perché guardare la serie tv Netflix? - Edha: ecco la prima serie Netflix dall'Argentina - This Close, la serie tv scritta e interpretata da attori sordi