Venerdì 12 Aprile 2024

50 primavere, il film: sopravvivere alla vecchiaia

Il 21 dicembre esce nelle sale italiane una commedia agrodolce francese che merita di essere presa in considerazione: ecco informazioni e trailer su '50 primavere'

Un dettaglio del poster di '50 primavere' – Foto: Karé Productions/France 3 Cinéma

Un dettaglio del poster di '50 primavere' – Foto: Karé Productions/France 3 Cinéma

Ormai da anni le tradizionali scansioni della vita hanno perso gran parte del loro significato, ma per una donna l'arrivo della menopausa resta un momento di passaggio enorme: '50 primavere' racconta in modo garbato proprio questo evento. Esce nelle sale cinematografiche italiane giovedì 21 dicembre: ecco trailer, informazioni e il parere di chi l'ha visto. 50 PRIMAVERE: COS'È '50 primavere' è un film francese ed è una commedia agrodolce e garbata, che si rivolge a un pubblico in fondo ampio (perché si parla di amore e di relazioni), ma che ha negli adulti il target privilegiato di riferimento. LA TRAMA Aurore è separata, ha appena perso il lavoro, è entrata in menopausa e presto diventerà nonna: secondo la consuetudine, dovrebbe rassegnarsi a farsi spingere ai margini della vita e accettare la rottamazione. Ma lei decide di opporre resistenza, aiutata anche dal fortuito incontro con quello che è stato il suo amore di gioventù. IL TRAILER L'AUTRICE E L'ATTRICE '50 primavere' è diretto e co-sceneggiato da Blandine Lenoir, francese classe 1973 al suo secondo lungometraggio dopo 'Zouzou' (2014), dopo una serie di cortometraggi da lei scritti e diretti e anche dopo una bella carriera come attrice. La protagonista di '50 primavere' è Agnès Jaoui, classe 1964 e nome piuttosto noto nell'ambiente culturale francese grazie alla carriera come attrice teatrale, televisiva e cinematografica, ma anche a quella come cantante, regista e sceneggiatrice. LA GENESI DEL FILM La parola a Blandine Lenoir: “Come spesso accade, il soggetto è nato da un'esperienza personale. Mi avvicinavo ai quarant'anni con grande ansia, senza capire la ragione per cui avevo così tanta paura di invecchiare dal momento che i miei amici maschi non condividevano la mia inquietudine. Nel giro di breve tempo, mi sono resa conto che le donne sulla cinquantina non sono affatto rappresentate nel cinema. Come si fa a desiderare di raggiungere un'età che non trova una raffigurazione? Vedevo attorno a me molte amiche arrivarci in una condizione terribile di solitudine amorosa, donne straordinarie, belle e talentuose, con ex mariti che si erano rifatti una vita. Ho avuto voglia di rendere loro omaggio, di far nascere in loro – e in me stesa – il desiderio di invecchiare”. IL PARERE DI CHI L'HA VISTO '50 primavere' è stato accolto con simpatia dal pubblico francese e anche la critica si è espressa in modo simile. Piacciono soprattutto la capacità di tracciare un ritratto convincente del mondo femminile a cavallo dei cinquanta e il garbo con il quale procede il racconto, senza scossoni o colpi di scena esagerati, che avrebbero allontanato la pellicola dalla veridicità del racconto (per esempio con fughe rocambolesche, serate folli o magari anche incursioni nel crimine). Leggi anche: - Wormwood: il lato sporco della CIA è una serie TV clamorosa - George Clooney racconta lo scandalo Watergate per Netflix - Il commissario Maigret di Rowan Atkinson? Una bomba, sembra