Sgarbi alle figlie: "Quelle del 2000 sono tutte tr...". Bufera a Domenica In, poi le scuse

Il sottosegretario ai Beni culturali sommerso dall'indignazione social (e non solo) quindi costretto a tornare in studio e chiedere scusa. Anche Mara Venier si dissocia

Vittorio Sgarbi a Domenica In con le figlie (Ansa)

Vittorio Sgarbi a Domenica In con le figlie (Ansa)

Roma, 19 marzo 2023 - Altro che il bacio tra Fedez e Rosa Chemical nella serata finale di Sanremo: siamo, sul servizio pubblico, alla libera parolaccia in piena domenica pomeriggio.

Sgarbi nella bufera

Ospite di Mara Venier a Domenica In, il sottosegretario ai Beni culturali Vittorio Sgarbi è stato sommerso dall'indignazione social (e non solo), quindi addirittura costretto a tornare in studio e chiedere scusa. Sgarbi era da Mara insieme alle figlie Evelina e Alba. La conduttrice Mara ha chiesto al critico d'arte quando fosse nata Evelina, per capire quanto conoscesse le figlie. "Non ho idea delle date, quando è il loro compleanno mi chiamano e mi chiedono il regalo. Non so quando compiono gli anni e quando sono nate, non ho idea delle date. Però fanno ancora tempo a entrare in convento, piuttosto che trovare quei maschiacci inutili...", ha risposto il sottosegretario. "Tu di che anno sei? 1999, vero?", ha chiesto quindi alla figlia che ha risposto: "No, sono del 2000". A quel punto la frase di Sgarbi che ha suscitato la pioggia di critiche sui social: "Sei del 2000? Devi stare attenta, allora... C'era una mia assistente che diceva che quelle nate nel 2000 sono tutte tr...". Diversi utenti hanno anche preso di mira una sua frase precedente con cui invitava le figlie a sposare un uomo ricco. ​

Le scuse in diretta

La direttrice Rai del Day Time Simona Sala ha quindi chiesto a Sgarbi di rientrare in studio e scusarsi dopo lo stacco pubblicitario. "Voglio scusarmi perché siamo esposti ai social - ha detto quindi Sgarbi -, non hanno capito che il tono scherzoso rientra tra un rapporto talmente vivo con le mie figlie, che io considero ragazze senza doverle educare. Quindi ho sbagliato due cose: la prima sposarsi un ricco, che era una battuta; l'altra la battuta sulle tr... che non era mia, ma di una mia ex assistente". A scusarsi anche Mara Venier. "Mi scuso per quello che ha detto Sgarbi e mi dissocio naturalmente, perché sposare un miliardario non serve a niente - ha detto -. È un brutto consiglio che un padre può dare ma era una battuta. L'ha detto lui e si è scusato".

La caduta dell'Annunziata

Poco prima del caso Sgarbi, a "Mezz'ora in più'", in diretta su Raitre, Lucia Annunziata è sbottata di fronte alla ministra per la famiglia Eugenia Roccella: "E fatele queste leggi, c...o", ha detto la giornalista, per poi portarsi le mani sulla bocca, esclamare "Oddio", scusarsi per due volte, chiedendo "perdono" a ministra e telespettatori. Il tema della puntata era quello del riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali, e il confronto era diventato aspro quando si era spostato sul terreno della maternità surrogata o "utero in affitto", secondo l'espressione privilegiata dall'esponente del governo. Con l'incalzare delle domande, la gestazione per altri è diventata il teatro dello scontro. La ministra tiene il punto e non indietreggia dalle sue posizioni. "Si tratta di decidere, e abbiamo delle soluzioni: il problema è se accettiamo o non accettiamo il mercato della maternità e della paternità". E qui Annunziata ha sbottato. 

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