Giovedì 25 Aprile 2024

SF90 STRADALE MILLE CAVALLI E TRE ANIME

L’estremo dell’estremo. In Ferrari esiste e si chiama SF90 Stradale Assetto Fiorano. La prima supercar ibrida di serie con 1000 cavalli e trazione integrale, una sorta di F1 a ruote coperte, si spinge ancora più in alto con due versioni che prendono il nome dal circuito di casa, dove il marchio di Maranello vede crescere le sue auto da sogno.

Eccola qui la SF90 Assetto Fiorano con la livrea corsaiola, dove una freccia argentata solca il blu profondo della carrozzeria. Il test in circuito è regolato da una safety car guidata da Raffaele De Simone il capo dei collaudarori Ferrari. Casco in testa, cintura ben stretta al corpo e un doppio clic sul pulsante d’avvio per far partire il bolide. Il nuovo volante, tagliato nella parte bassa, racchiude in se tutte le funzioni dell’auto e permette di azionare ogni tipo di comando senza mai staccare le mani: una garanzia di sicurezza in più per chi non ha dimestichezza con vetture da pista. Con il manettino classico seleziono la modalità Sport e per la parte ibrida la posizione Qualifing, che consente di ottimizzare il contributo della parte elettrica. Al motore endotermico V8 da 780 cv si aggiungono i 220 cv forniti da tre motori elettrici, uno al posteriore collocato tra il propulsore classico e il nuovo cambio doppia frizione a otto rapporti e due sull’assale anteriore.

A queste eccellenze, condivise con la SF90 Stradale, Assetto Fiorano aggiunge ammortizzatori derivati dalla gare GT, un calo di peso di 30 kg grazie all’uso di fibra di carbonio e titanio e uno spoiler posteriore rigido ad alto carico aerodinamico. C’è anche un allestimento duro e puro da -40 kg che rinuncia a ogni comfort di bordo, clima compreso, in nome delle prestazioni. In pista l’ultima creatura di Maranello corre come un treno dentro un binario magico. Fai appena in tempo a sfruttare la potenza devastante (da 0 a 100 in 2,5’’, 340 orari la velocità di punta) che devi già occuparti di traiettorie e frenare profondo in vista della curva successiva. Ed è proprio nelle parti più tormentate del circuito che SF90 Assetto Fiorano dà il meglio. Grazie all’introduzione dell’assale elettrico che regola il comportamento in curva e al controllo di trazione sulle quattro ruote, si sfrutta al meglio l’aderenza aggiuntiva delle ruote anteriori nelle fase di accelerazione. E così la supercar esce composta e velocissima anche dagli snodi più delicati del circuito, elevando la qualità della prestazione. Il tutto con un’assoluto controllo che rende facile l’operazione anche ai piloti meno smaliziati.

Al posto di guida la sensazione è di trovarsi nella carlinga di un aereo ma con strumentazioni digitali che sono facili e intuitive. Il cluster centrale è costituito da un unico schermo digitale da 16 pollici ad alta definzione con effetto avvolgente tipico delle F1. La spinta verso il futuro e l’innovazione fanno di SF90 Stradale un caposaldo per le Ferrari che verranno. Il prezzo dell’Assetto Fiorano è maggiorato di 50 mila euro rispetto alla versione base e arriva oltre i 470 mila euro. Ma in tanti sono già in fila per assicurarsi l’ultimo gioiello della Rossa.

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