Lavorare per 4 giorni a settimana, con più tempo per coltivare i propri hobby e dedicarsi a famiglia, amici e attività fisica. Anche se ormai sono tanti i Paesi e le aziende nel mondo che stanno provando a sperimentare l’orario lavorativo più corto (ultima la giapponese Panasonic), quello che sta per iniziare nel Regno Unito è il più grande esperimento mai realizzato per capire effettivamente se la riduzione delle ore di lavoro non porta a un calo di produttività e, anzi, aiuta la concentrazione e la resa dei dipendenti. L’iniziativa è curata dall'organizzazione no profit 4 Day Week Global insieme ad altre organizzazioni ed è supervisionata dai ricercatori delle Università di Cambridge e Oxford e del Boston College. Saranno coinvolti oltre 3.300 dipendenti Sono più di 70 le aziende del Regno Unito che hanno deciso di sperimentare la settimana lavorativa di 4 giorni, dandone la possibilità a un totale di 3300 dipendenti. I risultati dell’esperimento saranno valutati in tempo reale dai ricercatori delle Università britanniche coinvolte nel progetto che "analizzeranno come i dipendenti rispondono alle sollecitazioni quotidiane in termini di stress, burnout, soddisfazione sul lavoro e nella vita privata avendo a disposizione un giorno libero in più”. Gli esperimenti recenti sulla settimana lavorativa corta Quello del Regno Unito segue di qualche tempo un recente esperimento sulla settimana di lavoro corta che si è svolto in Islanda e ha coinvolto 2500 dipendenti di diverse attività produttive dell’isola. I lavoratori, in questo caso, potevano scegliere di lavorare un giorno in meno oppure di diminuire a 35 le ore di attività settimanali. I ricercatori che hanno analizzato i risultati di quest’esperimento hanno rilevato che ridurre le ore lavorative del personale ha offerto numerosi vantaggi ai dipendenti, pur non portando a cali della produttività. In Europa sono Finlandia, Scozia e Islanda a sperimentare per ...
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