SELVA MARINE ORGOGLIO MADE IN ITALY

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di Federico Rota

Elevati standard qualitativi che solo il Made in Italy assicura, capacità produttiva e affidabilità. Sono le cifre distintive delle produzioni Selva Marine, azienda guidata dal presidente Maurizio Selva, con sede a Tirano in Valtellina, che oltre a realizzare una propria linea di motori fuoribordo produce componenti di precisione anche per grandi case internazionali.

Con un fatturato dell’ultimo esercizio di oltre 16 milioni e 477mila euro, circa 240 addetti (60 diretti e 180 indiretti) e un network di distribuzione che può contare su 160 concessionari in Italia e altri distribuiti nei principali paesi europei (40 in Francia e in Spagna, 35 in Svezia e 20 nel Regno Unito), Selva Marine è una realtà più attiva che mai e che guarda con ottimismo al futuro.

Pur avendo maturato nel tempo una forte vocazione internazionale, l’azienda si connota per una storia familiare consolidata nell’arco di quattro generazioni.

"Il bisnonno Lorenzo – racconta Carlo Selva – ha fondato l’azienda nel dopoguerra a Sesto San Giovanni dove produceva cavalletti, scarichi e altre componenti meccaniche per automobili e motociclette. Poi, in seguito a una convalescenza, ha conosciuto il sindaco di Tirano che l’ha convinto a trasferire la produzione in Valtellina. E così è stato".

Nello stabilimento di Tirano, Selva Marine vanta un ciclo produttivo completo che dal reparto di pressofusione del panetto di alluminio grezzo arriva all’assemblaggio del prodotto finito. "La produzione in serie di propulsori marini – spiega – è iniziata nel 1963, ma l’idea è nata verso la metà degli anni 50 assistendo a una gara di motonautica all’idroscalo a Milano. Durante un test a Colico un imprenditore tedesco ha chiesto se potevano realizzarne uno anche per la nautica da diporto. Da quel giorno la produzione marina ha sostituito tutto il resto".

Tra i prodotti di Selva Marine spicca la produzione dei modelli monocilindrici fino a 9,9 cavalli e lo sviluppo della gamma XSR, che include versioni di motori dai 40 ai 150 cavalli che garantiscono prestazioni brillanti e consumi ridotti. Inoltre, nel catalogo sono comprese sia imbarcazioni pneumatiche dai 2 ai 9,6 metri, sia in vetroresina dai 4 ai 7,1 metri di lunghezza, sia modelli premium in Vtr fino a 9 metri.

Grazie a lavorazioni meccaniche che utilizzano le più recenti tecnologie 4.0, a un sistema avanzato di controllo qualità e alla possibilità di eseguire il trattamento delle superfici, la seconda branca della Selva Marine è quella della produzione conto terzi.

Tra le collaborazioni, spiccano quelle fresche di rinnovo con Yamaha o Yanmar, che nei piedi poppieri “Sail Drive” e “Stern Drive” monta pezzi dell’azienda valtellinese, e quella con la Seven Marine, marchio acquistato da Volvo Penta, che produce il più potente motore fuoribordo da 627 cavalli sul mercato.

Infine le collaborazioni con Shark Neander e con Torqeedo, a cui Selva Marine fornisce componenti in alluminio per i motori fuoribordo elettrici.

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