Giovedì 18 Aprile 2024

Selinunte apre la spiaggia: bagno sotto i templi

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Scoprire i templi all’alba seguendo le guide, ascoltare un soprano, scoprire delle “archeonote“ su un antico aulos e… nuotare sulle rovine dell’antica darsena ormai sommersa. A Selinunte si può. Il parco archeologico mostra siti inediti, ma soprattutto propone visite “immersive“ che adesso comprendono anche un bagno a mare all’ombra dei templi dorici. Dopo i quasi trecento spettatori alla prima alba “lirica“ a Selinunte del 17 agosto, ecco un nuovo appuntamento domani.

Si entrerà nel parco alle 5 del mattino, quando i templi sono ancora avvolti nel buio, seguendo il racconto della città antica e la musica: le voci liriche (le soprano Federica Maggì e Emanuela Sala, il tenore Luciano Giambra) intoneranno arie note, con qualche incursione pop, e un gran finale con Nessun dorma quando il sole si è ormai alzato, secondo la drammaturgia musicale curata da Giovanni Mazzara.

Ma Selinunte non si ferma: ed ecco quindi la nuova opportunità. Si aprirà dopo tanti anni il cancello che porta direttamente alla spiaggia, nata dal riempimento della darsena della città antica e dalla mutazione del litorale, visto che il mare “entrava“ fino dentro la città. A pelo d’acqua si possono così scoprire le rovine delle fondamenta di quella che è ipotizzata come uno dei due porti dell’antica Selinunte.

"Un angolo di spiaggia suggestivo, siamo sul lato est della collina dell’Acropoli, proprio sotto le fortificazione arcaiche – spiega il direttore del parco archeologico, Felice Crescente – un sentiero perfettamente in piano, porta ad una cala riparata. Si farà il bagno proprio sulle banchine del molo principale dell’antica darsena di Selinunte, esattamente dove stanno scavando archeologi dell’Università di Bonn che studiano le strutture portuali".

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