Venerdì 11 Luglio 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Sean ‘Diddy’ Combs non rischia l’ergastolo, assolto per le accuse più gravi. Ma il giudice nega la libertà su cauzione. Il rapper: “Mamma ti amo”

Il produttore musicale presente alla lettura della sentenza. Per i giudici federali non è colpevole di associazione a delinquere e traffico sessuale. Il suo avvocato ha chiesto il rilascio dietro cauzione di un milione di dollari

Sean ‘Diddy’ Combs non rischia l’ergastolo, assolto per le accuse più gravi. Ma il giudice nega la libertà su cauzione. Il rapper: “Mamma ti amo”

Roma, 2 luglio 2025 – Sean ‘Diddy’ Combs non rischia l'ergastolo. La giuria del tribunale di New York ha giudicato il noto rapper e produttore musicale, già noto come Puff Daddy, colpevole di trasporto a fini di prostituzione, ma lo ha assolto dalle accuse più gravi tra cui associazione a delinquere e traffico sessuale. Combs, 55 anni, era accusato tra l'altro di associazione a delinquere, traffico sessuale e trasporto a fini di prostituzione. Il verdetto arriva dopo settimane di testimonianze scioccanti. Combs è stato accusato di cinque capi d'imputazione: un capo d'imputazione per associazione a delinquere e due capi d'imputazione per traffico sessuale e trasporto ai fini di prostituzione. E' stato riconosciuto non colpevole di aver gestito un'impresa criminale. 

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Sean ‘Diddy’ Combs

Diddy non colpevole per i reati più gravi

‘Diddy’ è stato dichiarato colpevole da una giuria federale di aver ''portato esseri umani per prostituzione'', ma è stato assolto dalle accuse più gravi di ''traffico di esseri umani al fine dello sfruttamento sessuale e racket''. La sentenza è stata emessa al termine di un processo durato otto settimane, con ex fidanzate che hanno testimoniato di essere state abusate fisicamente e sessualmente da lui, costrette ad avere rapporti sessuali con altri uomini. In particolare, i pubblici ministeri avevano accusato il famoso produttore di aver costretto due ex fidanzate, Casandra Ventura e una donna che aveva testimoniato con lo pseudonimo di ‘Jane’, ad avere rapporti sessuali indesiderati con prostituti maschi.

La preghiera e l’urlo in aula: “Mamma ti amo. Tornerò presto a casa”

Il noto produttore musicale, fondatore della Bad Boy Records, che si è sempre dichiarato non colpevole respingendo ogni accusa, era in aula, così come la madre e la sorella, alla lettura della sentenza. Dopo il verdetto di assoluzione ‘Diddy’ si è inginocchiato, con la testa appoggiata alla sedia e le mani giunte in preghiera. Poi si è rialzato e ha applaudito, mentre i suoi avvocati si sono abbracciati. “Mamma ti amo” ha urlato rivolto alla madre. “Tesoro ti amo”', ha aggiunto verso la sorella, anche lei in aula. “Tornerò presto a casa”, ha affermato mentre veniva portato fuori dall'aula del tribunale dagli agenti della polizia giudiziaria statunitense.

L’avvocato chiede rilascio su cauzione, il giudice di no

Negata la libertà su cauzione, P. Diddy resta in carcere. Il giudice di New York Arun Subramanian ha detto no alla richiesta del rapper in attesa della sentenza sulle accuse che prevedono una pena complessiva di 20 anni di detenzione. 

L'avvocato di ‘Diddy’, Marc Agnifilo, aveva chiesto al tribunale di rilasciare il suo assistito dalla detenzione federale, dietro il pagamento di una cauzione di un milione di dollari, dopo che oggi la giuria lo ha assolto dalle accuse più gravi. 

La tesi dell'accusa ha descritto Combs come il capo di un'organizzazione criminale che “ha usato potere, violenza e paura per ottenere ciò che voleva”. Un pubblico ministero ha affermato che il produttore ha usato violenza, controllo finanziario e minacce per manipolare le sue fidanzate in rapporti sessuali fisicamente impegnativi con uomini pagati, mentre lui si masturbava e filmava. La difesa ha dichiarato ai giurati che le prove fornite dall'accusa erano contraddittorie, ha riconosciuto che Combs era coinvolto in violenza domestica e consumo di droga, ma ha sostenuto che l'accusa di essere un trafficante di sesso o un capobanda criminale era ‘gravemente esagerata’.

Media Usa: la condanna parziale è una vittoria per Combs,

Secondo i media Usa la condanna parziale è una vittoria per Combs, che rischiava l'ergastolo se fosse stato condannato per gli altri capi d'imputazione. Se fosse stato condannato per traffico sessuale ad esempio, Combs avrebbe dovuto affrontare una pena detentiva da 15 anni all'ergastolo. Ciascuno dei capi d'imputazione prevede fino a 10 anni di carcere, ma la sentenza definitiva spetterà al giudice. La giuria, composta da otto uomini e quattro donne di diverse etnie e di età compresa tra 30 e 74 anni, ha inviato diverse note al giudice durante le deliberazioni.