Venerdì 19 Aprile 2024

Se telefonando potessi dirti caro Morricone

Maurizio Costanzo ricorda la nascita di quel capolavoro della musica leggera firmato Ennio: "Era il ’66. Lui, un genio gentile".

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di Piero Degli Antoni

Tra i molti che hanno avuto la fortuna di lavorare con Ennio Morricone c’è anche Maurizio Costanzo – conduttore televisivo, sceneggiatore e, in questo caso, anche paroliere. Se Costanzo con Ghigo De Chiara scrissero il testo della famosissima Se telefonando incisa da Mina, l’autore della musica fu proprio il grande maestro appena scomparso.

"Nel 1966 io e Ghigo De Chiara lavoravamo insieme per scrivere il progetto di un programma televisivo che si chiamava Aria condizionata. Ci serviva una sigla – racconta Costanzo –. Ghigo, che aveva già lavorato a teatro con Morricone, lo chiamò, e lui accettò con entusiasmo di scriverne la musica. Successe così che ci sentimmo per un paio di pomeriggi al telefono per mettere a punto l’idea e un giorno lui ci disse: “Pensate alla sirena della polizia francese di Marsiglia“. Intendeva quel suono così particolare: bi-bo-ba, bi-bo-ba. Così nacque Se telefonando. È stato un successo in tutto il mondo, che dura ancora oggi, anche in America".

Ma avete lavorato sempre al telefono? Non vi siete mai incontrati?

"Ci siamo incontrati quando siamo andati da Mina per farle sentire la canzone. Lui l’ha suonata al pianoforte".

E Mina come ha reagito?

"A Mina è piaciuta subito".

Ha chiesto qualche correzione?

"Sulla musica no. Sul testo Mina chiese a me una minima variazione. Il testo originale era “Poi nel buio le tue mani – d’improvviso sulla mia”, lei volle cambiarlo in “Poi nel buio le tue mani – d’improvviso sulle mie”. Nient’altro".

Da allora è rimasto in contatto con Morricone?

"In comune avevamo Giorgio Assumma, lo stesso avvocato che assisteva lui e me".

Quanto avete impiegato per scrivere “Se telefonando”?

"Molto poco".

Ha scritto prima lui la musica e poi voi i testi?

"No, insieme. Io e De Chiara a casa scrivevamo le parole. Siccome io amavo i gerundi è venuta fuori Se telefonando".

Le musiche di Morricone che preferisce quali sono?

"Le colonne sonore dei film di Sergio Leone mi piacciono molto, soprattutto quelle col fischio".

E dei film di cui ha scritto la colonna sonora, lei che è stato anche sceneggiatore, quali preferisce?

"Quelli di Sergio Leone. E Nuovo Cinema Paradiso".

Cosa ricorda di Ennio Morricone?

"Ha ragione il presidente Mattarella quando dice “un uomo che ha rinforzato l’immagine dell’Italia all’estero”. Mi ricordo un suo concerto al Parco della Musica, uno spettacolo davvero da pelle d’oca. Morricone era modesto, schivo, umile. Proprio per questo non sono mai riuscito ad averlo come ospite al Costanzo Show, perché non gli andava di uscire dal suo ambito musicale. Era una persona straordinariamente gentile".

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