Giovedì 25 Aprile 2024

Se son rose, tutto sul film di (e con) Leonardo Pieraccioni

È una commedia romantica, ma con un sottofondo malinconico, ed esce il 29 novembre: ecco trailer, recensioni, video di backstage e molto altro

Foto: Angelo Trani/Medusa

Foto: Angelo Trani/Medusa

Cosa succederebbe se potessimo incontrare ancora una volta le ex che abbiamo conosciuto nel corso della nostra vita? Una possibile risposta la conosceremo grazie a 'Se son rose', il nuovo film del comico toscano Leonardo Pieraccioni: esce nelle sale cinematografiche italiane giovedì 29 novembre. SE SON ROSE, IL FILM DI PIERACCIONI La storia ruota attorno a un giornalista campione del disimpegno sentimentale (interpretato da Leonardo Pieraccioni). Un giorno sua figlia adolescente (la youtuber Mariasole Pollio), nata da un matrimonio andato a gambe per aria, decide che è tempo per il padre di avere una relazione stabile e così spedisce un messaggino a tutte le sue ex, scrivendo "Sono cambiato, riproviamoci": sorprendentemente, alcune rispondono e così il nostro protagonista viene catapultato in un viaggio a ritroso nel tempo, fra ricordi e rivelazioni. Nel cast troviamo anche Michela Andreozzi, Elena Cucci, Caterina Murino, Claudia Pandolfi, Gabriella Pession e Antonia Truppo. IL TRAILER COMMEDIA SÌ, MA CON UN TOCCO DI MALINCONIA Senza tradire il DNA del genere che l'ha reso famoso, Leonardo Pieraccioni ha voluto raccontare una vicenda diversa da quelle romantiche e a lieto fine di prodotti come 'Il ciclone', 'Il paradiso all'improvviso' e 'Ti amo in tutte le lingue del mondo'. In 'Se son rose' si parla anche di cosa succede dopo il fatidico "e vissero per sempre felici e contenti" che chiude molte storie romantiche: e si scopre che quel "per sempre" è spesso un'illusione e che talvolta, di fronte ai propri fallimenti, bisogna fare autocritica. IL PARERE DI CHI L'HA VISTO Il fatto che si facciano vive alcune ex del protagonista porta necessariamente 'Se son rose' a un andamento episodico e non sempre i vari momenti sono amalgamati al meglio, né tutte le sottotrame sono ugualmente interessanti. Pur essendo un film disomogeneo, ha comunque una sua ragione d'essere e appare meno superficiale di alcuni titoli precedenti di Pieraccioni. È una buona commedia, insomma, niente di fenomenale ma nemmeno una sciatta riproposizione di schemi vecchiotti. IL VIDEO DEL BACKSTAGE Leggi anche: - Bohemian Rhapsody, tutto sul film su Freddie Mercury e i Queen - Tre volti, il film del regista sgradito al regime iraniano - Il re leone (2019), ecco il primo trailer del nuovo film: promette bene

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