Giovedì 18 Aprile 2024

Lo sciame meteorico delle Geminidi, Santa Lucia con le stelle cadenti

Torna come ogni anno lo spettacolo di meteore nel cielo di dicembre: stanotte il picco. I consigli per fotografarle

Sciame meteorico delle Geminidi, il doodle di Google

Sciame meteorico delle Geminidi, il doodle di Google

Roma, 13 dicembre 2018 - Chi stanotte oserà sfidare il freddo e osservare il cielo non resterà deluso. Lo sciame meteorico delle Geminidi (in gergo astronomico GEM) offre lo spettacolo delle stelle cadenti invernali che ogni anno in questo periodo torna a sorprenderci. La pioggia di meteore arriva infatti proprio per Santa Lucia: il picco è nella notte tra il 13 e il 14 dicembre ma l'evento è visibile fino al 15 dicembre. A ricordarcelo è Google con un doodle ad hoc che possiamo sfogliare cliccando sulla barra delle ricerche: slide 3D con disegni della volta celeste ci illustrano come nasce questo fenomeno. 

Le Geminidi sono uno sciame meteorico (si possono contare fino a 120 meteore all'ora) causato dall'asteroide 3200 Phaethon che si ripresenta ogni anno quando la Terra si trova in una determinata collocazione astrale. Non ci sono ancora certezze su come le meteore si formino ma secondo le teorie più recenti esse sembrano generarsi dallo sbriciolamento dell'asteroide man mano che questo si avvicina al sole. 

Per quantità e brillantezza le Geminidi sono paragonabili alle stelle cadenti di agosto, le Perseidi. Meteo permettendo, stanotte lo spettacolo è assicurato, spiega l'Unione atrofici italiani (Uai). "Le Geminidi sono in genere particolarmente evidenti tra il 10 e il 15 dicembre - commenta Paolo Volpini della Rai - e quest'anno le vedremo in maggior numero specie nella notte del 13-14 dicembre. Si dovrebbero vedere facilmente, dato che praticamente non ci sarà disturbo della Luna, già quasi al tramonto al crepuscolo serale".

QUANDO FOTOGRAFARLE  - Se si vuole fotografarle, il consiglio è di avere pazienza e aspettare oltre le prime ore della notte, perché sarà verso le 2 del mattino che si avrà il culmine. I più recenti studi hanno infatti rilevato che questo sciame ha un'attività massima per parecchie ore, con due aumenti di frequenza, il primo più consistente con meteore di debole luminosità e il secondo, meno cospicuo, con meteore più brillanti. "Visto il periodo - conclude Volpini - si può cercare di fotografarle insieme alla cometa di Natale 46P/Wirtanen, che sta entrando nella costellazione del Toro, vicina a quella dei Gemelli, dove si trovano le stelle cadenti".

Il fenomeno non sarà eterno, al contrario: le stime ci dicono che le Geminidi avranno vita brevissima in rapporto ad altri eventi astronomici. Affrettatevi se volete assistere allo show: avete tempo 'solo' 100 anni. 

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