Martedì 16 Aprile 2024

Cambiamo il partner, ma la vita di coppia rimane la stessa

Quando ci gettiamo in una nuova storia d'amore tutto appare diverso, ma in realtà la maggior parte degli schemi relazionali tende a ripetersi, dice la scienza

Una storia che si ripete...

Una storia che si ripete...

Cambia il partner, ma non cambia la musica. È questa la conclusione di uno studio canadese pubblicato su Journal of Family Psychology, secondo cui ogni nuova storia d'amore è fondamentalmente uguale alla precedente, litigi inclusi. Perché, come spiega il leader della ricerca Matthew Johnson, della University of Alberta, "alcune dinamiche di coppia possono mutare, ma tu sei sempre la stessa persona, quindi probabilmente riprodurrai gli stessi schemi anche con il prossimo partner".

Vita di coppia ai raggi X

L'indagine, che è la prima nel suo genere a prendere in esame la questione sul lungo periodo, ha coinvolto 554 persone le cui relazioni (quella precedente e quella successiva) sono state analizzate in quattro momenti diversi, in un arco di otto anni. Ad ogni "checkpoint", sono stati messi sotto la lente d'ingrandimento innumerevoli aspetti della vita di coppia, tra cui la frequenza con cui si fa sesso, la soddisfazione sotto le lenzuola, la capacità di aprirsi con il proprio partner e la fiducia nella durata del rapporto.

Prima e dopo

Le informazioni raccolte documentano un copione che sembra ripetersi di relazione in relazione. In sostanza, quasi tutti gli aspetti della vita di coppia risultano stabili anche quando si cambia partner, salvo qualche eccezione come la frequenza dei rapporti intimi. Un aspetto che tuttavia, sottolineano gli autori, abbastanza a sorpresa non modifica il livello di soddisfazione sessuale, che tende a ricalcare quello sperimentato con il compagno o la compagna precedente.

Faccia a faccia con la routine

Secondo gli autori, la percezione che la nuova relazione sia diversa dipende in parte dal modo in cui è finita la storia prima. "Quando finisce una relazione le cose peggiorano e quando ne iniziamo una nuova tutto sembra meraviglioso", sottolinea Johnson. Ma la verità, continua, è che "non stiamo coinvolgendo il nostro partner nella vita di tutti i giorni, come le faccende domestiche e la cura dei bambini".

Coerenza sì, ma senza esagerare

A differenza di quello che si potrebbe pensare, i ricercatori non danno una valenza necessariamente negativa alla loro scoperta. Al contrario, specifica Johnson, il fatto di "restare fedeli a noi stessi" può essere qualcosa di positivo, soprattutto se la rottura della vecchia relazione non viene vissuta come un fallimento. "Potrebbe essere stata la migliore scelta possibile per le persone coinvolte". Il rovescio della medaglia è che alcuni individui potrebbero non essere capaci di imparare dai propri errori, ricadendo così negli stessi schemi negativi. Il consiglio degli autori è quindi di mantenere sempre uno sguardo onesto sulle storie d'amore passate. "Avere una visione più equilibrata degli aspetti negativi e positivi ci dà aspettative realistiche per la nuova relazione", conclude Johnson.

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