L’immagine dell’ultima campagna di Ermanno Scervino per questa estate 2023 è della supermodella Vittoria Ceretti, icona di una bellezza contemporanea dal viso pulito e dalla moderna energia femminile. Valori che si ritrovano in ogni collezione dello stilista che sfilerà a Milano Moda Donna sabato alla Società del Giardino, nel cinquecentesco Palazzo Spinola. Uno spazio ideale per mostrare le meraviglie della moderna sartorialità e l’alta artigianalità del brand che ha in Toni Scervino l’amministratore unico che da oltre venti anni guida il business, l’organizzazione e la produzione del marchio che ha il suo headquarter nella campagna vicino a Firenze.
"Abbiamo felicemente superato un periodo dei più bui della storia che ha avuto pesanti ripercussioni anche sul nostro lavoro – racconta Toni Scervino – ma andiamo avanti con ritrovata fiducia, con tanta voglia di investire nel retail internazionale. La nostra nuova frontiera sarà l’America visto come in quel paese il Made in Italy vero, come il nostro, viene apprezzato. L’azienda ha tanta energia".
La prima legge della Ermanno Scervino è il prodotto di qualità sommato all’alta artigianalità e manifattura da pezzo unico dei capi femminili, da lavorazioni d’atelier. Fioccano gli ordini per gli abiti da gran sera e da sposa, per le camicie col pizzo velencienne, per la pelle e il montone ricamato come fosse seta. "Siamo gli unici con l’azienda ancora completamente in mano ai fondatori, io ed Ermanno Scervino che è il direttore creativo – spiega Toni Scervino – e italiana al 100%. Siamo autonomi e padroni di noi stessi. C’è molto interesse intorno a noi, e tanti stimoli, vedremo. Ma siccome non siamo in affanno non abbiamo bisogno di finanziatori, casomai di qualcuno con cui crescere ulteriormente insieme".
Eva Desiderio
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro