
Sarah Varetto, Executive Vice President di Sky Italia
"A me piacciono le differenze e credo che arricchiscano. Ognuno deve poter essere diverso e deve convivere con gli altri in armonia. Le differenze sono un vero e proprio patrimonio": così Sarah Varetto, Executive Vice President Communications, Inclusion and Bigger Picture di Sky Italia. Con questo spirito l’azienda Sky Italia organizza due giorni di incontri e approfondimenti, che domani e mercoledì vedranno il Teatro Dal Verme di Milano trasformarsi in un set d’eccezione, dove si alterneranno numerosi ospiti provenienti da ambiti diversi: dalle istituzioni alla cultura, dal cinema e lo spettacolo allo sport, fino alla scienza e alla tecnologia.
La giornata di domani sarà dedicata agli “Sky Inclusion Days“, con il patrocinio del Comune di Milano. La terza edizione dell’evento Sky è dedicata ai valori del rispetto e della collaborazione e a promuovere l’ascolto reciproco di storie ed esperienze diverse. Un invito ad accettare le diversità come un valore. Mercoledì sarà invece la volta di “Sky TG24 Live In Milano“, il format ideato dal canale all news che porta l’informazione a contatto con l’opinione pubblica. Si affronteranno i temi di maggiore attualità, con l’intervento di ospiti nazionali e internazionali, per riflettere sulle trasformazioni sociali, economiche, culturali e geopolitiche in atto.
Sarah Varetto, quando si parla di inclusione che cosa si intende?
"Sky affronta il tema dell’inclusione nella sua accezione più ampia. Inclusività e diversità sono per noi due valori fondamentali. Dentro la nostra azienda ognuno deve sentirsi se stesso e deve poter esprimere la propria creatività. Cerchiamo quindi di esportare questi nostri valori non solo ai nostri clienti ma alla società in generale. Ogni giorno e in questo evento più che mai raccontiamo una società che cambia velocemente in tutte le sue sfaccettature. E l’obbiettivo è di farlo con leggerezza".
Quanto è importante parlare di inclusione in Italia oggi? Se ne parla abbastanza?
"Secondo me sì. Come popolo credo che sappiamo accettare la diversità con naturalezza. Pensiamo anche banalmente alle differenze che contraddistinguono le nostre regioni e le nostre province. C’è una grande eterogeneità, che però sa come unirsi. Siamo abituati a una convivenza molto serena e pacifica e vediamo in ciò una ricchezza".
Come si può promuovere l’inclusione nel nostro paese?
"Sky la promuove attraverso una serie di iniziative culturali interne (come eventi e politiche interne). Ma al tempo stesso facciamo sentire la nostra voce attraverso i contenuti che forniamo al cliente, in grado di stimolare una cultura di apertura. Penso ai nostri film, alle serie o ai documentari. I temi dell’inclusione sono presenti in molti dei nostri prodotti audiovisivi, il cui scopo è arrivare a tutti in modo leggero. Con questo evento in primis vogliamo creare uno spazio aperto e libero di discussione per tutti".
Qual è o quali sono gli ospiti più attesi dell’evento?
"A questo evento stiamo lavorando da mesi e sono molto contenta del palinsesto messo in piedi. Tanti performer e talenti pronti a raccontare la diversità in tutte le sue accezioni: da quella culturale a quella creativa. Anche quella sportiva e culinaria. Ci sarà per esempio anche un panel con Alessandro Borghese. Mondi completamente diversi che si uniscono, rappresentati da personalità come l’atleta Josefa Idem, l’alpinista Simone Moro, il professore di fisica Vincenzo Schettini, l’attrice Valeria Bruni Tedeschi e il cantautore Lucio Corsi. Quest’ultimo rappresenta tutta la forza di volontà che hanno e devono avere i giovani per realizzare i propri sogni ed essere felici. Ecco, spero che chi ci verrà ad ascoltare si porti a casa questo messaggio: è giusto lottare per la propria felicità senza mai snaturarsi".