Mercoledì 24 Aprile 2024

Santa Lucia, la bufala della notte più lunga che ci sia

Ecco da dove viene la tradizione del giorno più corto e chi era la Santa considerata protettrice della vista

Santa Lucia

Santa Lucia

Roma, 13 dicembre 2017 - Una fake news dalle radici lontane. Quella di Santa Lucia, che si festeggia oggi, non è "la notte più lunga che ci sia", come recita la rima secondo una tradizione nata centinaia di anni fa. Il 13 dicembre, giorno in cui si ricorda la martire cristiana morta nel 304 a Siracusa, contrariamente a quanto si pensa, non è il giorno più corto dell'anno, ma il 21 o il 22, cioè quando si verifica il solstizio d'inverno. Da cosa deriva allora questa credenza, una "bufala" diremmo oggi, tramandata per secoli? E chi era Santa Lucia? Qual è la sua storia?

In effetti la notte di Santa Lucia è stata un tempo la notte più lunga dell'anno. Questo prima della riforma del calendario del 1582 voluta da Papa Gregorio XIII, quando il solstizio d'inverno coincideva con il 13 dicembre. E' però vero, segnalano gli esperti dell'Unione astrofili italiani (Uai) in un intervento all'Ansa, che anche ai giorni nostri "quella di Santa Lucia è una delle giornate in cui il Sole tramonta più presto". Nelle prime due settimane di dicembre l'orario del tramonto è tra le 16,41 e le 16,42, tre minuti prima del Solstizio, in cui il tramonto è alle 16,44 e l'alba un pò più in ritardo, alle 7,37.

LA STORIA DI SANTA LUCIA - Santa Lucia è stata una martire cristiana nata pare nel 283 d.C e morta nel 304 durante le persecuzioni di Diocleziano a Siracusa. E' venerata come santa dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa. Decise di dedicare la sua vita a Dio e ai poveri dopo che, pregando Sant’Agata per la salute della madre malata ebbe una visione della Santa che le disse: "Lucia, sorella mia, perché chiedi a me quello che tu stessa hai ottenuto?", e le poi chiese di dedicarsi a Dio, predicendole persino il martirio. In seguito alla rottura con il promesso sposo, questo si vendicò e la denunciò come cristiana. Negli anni dell'imperatore Diocleziano le persecuzioni contro i cristiani erano ancora numerose: Lucia venne catturata e interrogata sulla sua fede, che lei non rinnegò e anzi ribadì nonostante le minacce e le torture. La fanciulla fu quindi condannata a morte: la tradizione vuole che la ragazza divenne per miracolo così pesante che non fu possibile spostarla né con decine di uomini, né con buoi, né con la pece bollente e così le fu tagliata la gola (secondo altre versioni, venne decapitata) sul posto.

PROTETTRICE DELLA VISTA - Di solito Santa Lucia viene rappresentata con un piattino su cui sono posati i suoi occhi. Non si trova però fondamento dell'episodio di Lucia che si strappa - o le vengono cavati - gli occhi. La raffigurazione sarebbe da ricollegarsi con la devozione popolare che l'ha sempre invocata, per il suo nome (da Lux, in latino luce) protettrice della vista.

NOTTE LUMINOSA - Ma anche se non sarà la notte più lunga dell'anno - e di conseguenza il giorno più corto - quella di oggi, 13 dicembre, sarà senz'altro da ricordare. Il cielo sarà infatti particolarmente luminoso per il fenomeno delle Geminidi, la pioggia di stelle cadenti d'inverno, visibili come non mai grazie all'assenza della Luna, paragonabili per quantità e brillantezza alle Perseidi di agosto. Ad "aprire le danze" della notte stellata sarà, poco dopo le 18, la Stazione spaziale internazionale, a quell'ora il punto più luminoso in cielo, ben visibile soprattutto dalla Pianura Padana.

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