Santa Lucia, non è il giorno più corto che ci sia. Storie e tradizioni legate alla martire

Il culto della vergine Lucia, uccisa nel 304 perché cristiana

Santa Lucia, una statua (Grossi)

Santa Lucia, una statua (Grossi)

Roma, 12 dicembre 2016 - Domani si festeggia il giorno di Santa Lucia, "il più corto che ci sia" secondo la tradizione. Ma chi era Santa Lucia, qual è la sua storia? E perché il detto vuole che quello dedicato a lei sia il giorno più corto dell'anno, quando in realtà è noto come il giorno più corto sia il 21 dicembre, giorno del solstizio d'inverno?

La storia di Santa Lucia è questa: Lucia, giovane siracusana nata pare nel 283 d.C., un giorno accompagna la madre malata a Catania per la commemorazione del martirio di Sant’Agata (secondo altre versioni, si reca da sola dalla Santa per pregare per la madre). Le due si inginocchiano sulla tomba della martire, ma a un tratto Lucia si assopisce e ha una visione di Sant'Agata, che le dice: "Lucia, sorella mia, perché chiedi a me quello che tu stessa hai ottenuto?" e le poi chiede di dedicare la sua vita a Dio, predicendole persino il martirio. Quando si sveglia, Lucia scopre che la madre è guarita. Così la ragazza torna a casa, rompe il fidanzamento con il promesso sposo e decide di dedicare la propria vita ai poveri e a Dio. Il fidanzato rifiutato però decide di vendicarsi e denunciarla come cristiana. Negli anni dell'imperatore Diocleziano le persecuzioni contro i cristiani sono ancora numerose: Lucia viene catturata e interrogata sulla sua fede, che lei non rinnega e anzi ribadisce nonostante le minacce e le torture. La fanciulla viene quindi condannata a morte: la tradizione vuole che la ragazza diventasse per miracolo così pesante che non fu possibile spostarla né con decine di uomini, né con buoi, né con la pece bollente e così le fu tagliata la gola (secondo altre versioni, venne decapitata) sul posto. E' il 13 dicembre 304. Prima di morire, riceve la Comunione e predice la caduta di Diocleziano. Non ci sono invece notizie del fatto che le siano cavati gli occhi: probabilmente è una tradizione più tarda, legata al fatto che è la protettrice della vista. 

Il 13 dicembre dunque è il giorno del martirio di Santa Lucia e quello in cui la Santa è ricordata. Non è però (più) il giorno più corto dell'anno, che è invece il solstizio d'inverno, il 21 dicembre: quest'anno, il Sole resterà sopra l’orizzonte circa 3 minuti in meno rispetto al giorno prima. Da cosa deriva allora questa credenza? Semplicemente, quello di Santa Lucia è effettivamente stato il giorno più corto dell'anno, ma prima del 1582, anno in cui venne adottato il calendario gregoriano. Prima di quella data, la sfasatura fra calendario civile e calendario solare era tanto grande che il solstizio d’inverno cadeva fra il 12 e il 13 dicembre, rendendo quindi il 13 dicembre il giorno più corto dell’anno.

Nel culto popolare, alla Santa sono legati tradizioni e riti al limite del fiabesco: innanzitutto, in alcuni Paesi e anche in qualche città italiana, soprattutto del Veneto e del Trentino, è Santa Lucia, e non Babbo Natale, a portare i doni ai bambini, che le scrivono una letterina; poi, alcune leggende vogliono che la Santa il 13 dicembre voli sui campi in segno di buon auspicio. In alcune zone del Sud Italia si allestiscono falò o accendono candele in suo onore. C'è persino un "rito propiziatorio" d'amore legato alla martire: secondo una leggenda infatti, chi si pettina con un pettine nuovo nella notte del 13 dicembre e poi lo nasconde sotto il cuscino tutta la notte, vedrà in sogno la propria anima gemella, accompagnata dalla Santa...

 

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro