Martedì 16 Aprile 2024

Sanremo, le sorprese di Tananai: "Introspettivo. E più intonato"

Per la serata dei duetti salirà sul palco con Biagio Antonacci che rivela: "Stare con lui mi fa ritrovare l’energia di ragazzo"

Roma, 4 febbraio 2023 - Squadra che perde non si cambia. Soprattutto se la sconfitta è come quella incassata da Tananai a Sanremo un anno fa con un ultimo posto che gli è valso, però, la stessa popolarità del podio. Fortunatissimo rovescio che ha spinto il cantante milanese, al secolo Alberto Cotta Ramusino, 27 anni, a richiamare in servizio sia Paolo Antonacci sia Davide Simonetta e Alessandro Raina nella scrittura di quella Tango con cui torna al Festival smanioso di prendere tutti in contropiede con la ballad che non t’aspetti.

Tananai (Alberto Cotta Ramusino), 27 anni, al Festival con Tango e in duetto con Antonacci
Tananai (Alberto Cotta Ramusino), 27 anni, al Festival con Tango e in duetto con Antonacci

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"L’anno scorso, usciti dal Covid, ho puntato con Sesso occasionale sul puro divertimento, mentre stavolta provo a guardarmi dentro e a scrivere canzoni più introspettive. Ho iniziato con Pasta e Abissale poi sono andato avanti", dice l’ex “piccola peste” (il nome d’arte l’ha preso, infatti, da quello con cui lo chiamava il nonno davanti alle sue intemperanze di bambino) che grazie anche il doppio disco di platino centrato con l’esperienza sanremese s’è poi ritagliato uno spazio nel tormentone estivo La dolce vita assieme a Fedez e Mara Sattei. Non solo: "Nel corso dell’ultima serata del Festival 2022 ho promesso che avrei preso lezioni di canto e l’ho fatto, ho pure smesso di fumare perché la musica è diventata una cosa seria e voglio ancora migliorarmi". Ma l’indole rimane scanzonata. "Se l’anno scorso sono arrivato 25°, quest’anno con 28 artisti in gara posso migliorami di tre posizioni, oppure farmi squalificare per la gioia dei giocatori del FantaSanremo", scherza Alberto-Tananai e sulla bagarre scatenata alla Camera dalla presenza in gara di Rosa Chemical (a cui lo lega il duetto di A far l’amore comincia tu al Festival dell’anno scorso) dice: "Sono molto invidioso di Rosa che riceve così tanta attenzione dalle istituzioni. Penso però che si stia parlando del nulla. L’idea di mettere paletti all’arte mi trova in disaccordo...".

Sorpresa nel duetto di Vorrei cantare come Biagio che, oltre a Tana e all’ex Club Dogo Don Joe, vedrà sul palco di Sanremo lo stesso Antonacci (padre). "Sono stato in gara tra i giovani nell’88, nei big nel ‘93, ho fatto tre volte il superospite, mi mancava solo la serata dei duetti", ammette Biagio: "Tananai mi ricorda il me ventottenne di Liberatemi: stessa energia e inconsapevolezza. Tutti noi artisti dovremmo essere così e, invece, invecchiando, perdiamo leggerezza, diventando troppo ragionatori".

 

 

 

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