Scaletta quinta serata Sanremo 2023 in Pdf: orari, cantanti e ospiti di stasera

Con la finale si chiude il Festival numero 73. Tutti e 28 i big in gara, Chiara Ferragni torna co-conduttrice al fianco di Amadeus. Attesa per i Depeche Mode

Sanremo, 11 febbario 2023 - Si apre alle 20,44 con (di nuovo) l'Inno di Mameli la quinta serata di Sanremo 2023 che andrà avanti fino a notte fonda (il vincitore non sarà annunciato prima delle 2.45). In apertura di scaletta l'omaggio a Lucio Dalla con un medley cantato da Gianni Morandi: Piazza Grande, Futura, Caruso. Si sprinta subito alla grande con Elodie (21,01), Colla Zio, Mara Sattei, Tananai (21,26), Colapesce Dimartino, Giorgia, A questo punto diretta Instagram di Ama con Gianni e Chiara (Ferragni).

Qui sotto potete trovare il programma dettagliato (anche in Pdf) con gli orari della finale del Festival. 

Finale Sanremo 2023, la diretta. Torna Chiara Ferragni, Amadeus legge Zelensky

Sanremo, la scaletta della finale
Sanremo, la scaletta della finale

Alle 21,47 si riparte con Modà. Ma, ecco l'evento, alle 21,59 si esibiscono i Depeche Mode con Ghost Again e Personal Jesus. Di nuovo via con Ultimo (22,13), Lazza con 'Cenere', Mengoni (vincitore annunciato). Alle 22,36 grande superospite: Gino Paoli che canta Una lunga storia d'amore,  Sapore di sale e Il cielo in una stanza. Alle 22,48 Rosa Chemical, quindi collegamento con Achille Lauro dal palco esterno. Alle 23,07 tocca ai Cugini di Campagna, seguono Madame, Ariete. È il momento di Chiara Ferragni (23,27) che mostra alcuni meme divertenti. Si riprende (23,31) con Mr. Rain, poi collegamento con la nave dove Salmo ci saluta con un medley. Paola e Chiara si esibiscono alle 23,46. La gara si ferma per Ornella Vanoni (23,56) che canta L'appuntamento, Eternità, Una ragione di più. Riprende la gara con Levante (00,12), cui segue Luisa Ranieri per il lancio della fiction Rai. Alle 0,22 LDA, Coma_Cose (00,39), Olly, Articolo 31 (0,56), Will. Nuovo intervento di Chiara Ferragni. Alle 1,11 Leo Gassman, poi gIANMARIA, Anna Oxa, Shari, Grignani, Sethu. All'1,52 Amadeus legge il messaggio di Zelensky, poi la proclamazione dei 5 finalisti che ri-cantano dalle 2,03. Alle 2,29 esibizione del gruppo ucraino Antytila, segue profluvio di premi e alle 2,41, quando ormai albeggia, proclamazione del vincitore con conseguente esibizione.

Scaletta della finale in Pdf

Il punto

Zelensky, Fedez e J-Ax, ormai a Sanremo si parla solo di questi (accenniamo agli ascolti: 11,1 milioni e il 66% di share, roba che non si vedeva dal 1987). Per fortuna c'è Gianni Morandi che riesce sempre ad alleggerire il clima: "Cosa penso dell'invito di J-Ax a liberalizzare la cannabis? Porca miseria, 'sta cannabis non l'ho mai provata. Ma sapete cosa mi è successo? Un giorno torno a casa e chiedo a mia moglie: ma cos'è questo profumo? E sapete cos'era? Davanti a casa mia avevano piantato un campo di cannabis! Favorevole o contrario? Non so rispondere... ma tanto chi la vuole usare la trova facilmente. Io ce l'ho davanti a casa!" Qualcuno gli urla: "Ecco il tuo segreto!". Lui ride: "Eh no, non si corre con le canne!".

Per il resto il consueto quotidiano incontro con i giornalisti si è ridotto alla discussione sulla lettura del messaggio di Zelensky, prevista per l'1.15, dopo la conclusione della gara a 28 e prima dell'esibizione dei cinque finalisti. Si esibirà anche la band ucraina pop-rock Antytila ("non si vestiranno in mimetica", è stato assicurato).

Sempre fresco anche il caso Fedez (ha strappato in diretta la fotografia del viceministro Galeazzo Bignami), che ha ormai esasperato il direttore Stefano Coletta: "Abbiamo saputo all'ultimo momento, quando già eravamo nel teatro Ariston, che Fedez non si sarebbe attenuto al testo che ci aveva già consegnato da tempo, ma avrebbe fatto qualcos'altro. Non ci ha dato un secondo testo. Ci siamo insospettiti? Ma certo. A quel punto avevamo due strade: non mandarlo in onda, esercitando una forma di censura preventiva, oppure sperare che la nostra raccomandazione di non toccare temi politici avesse effetto. Ma se un dirigente Rai deve dimettersi – come chiesto da qualcuno – per qualcosa che accade in diretta, allora dobbiamo dimetterci tutti. L'accusa di omesso controllo non è civile. Ciò che accade in diretta non è prevedibile".

Più prevedibile invece il nome del vincitore del Festival: tutti, ma proprio tutti i tipi di classifica elaborati fin qui, danno un solo nome: Marco Mengoni.