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Sanremo, Texas. "Ben arrivato, la informiamo che gli accordi col comune prevedono che artisti e il loro staff consumino i pasti in camera…". Nella Città dei Fiori, basta il benvenuto in hotel per capire che settimana sarà. È un mondo al contrario quello della 71ª edizione. Una volta gli artisti entravano in fibrillazione se non attraversavano vocianti torme di fan ammassate davanti all’hotel, adesso vanno in ansia se ce li trovano. "Sarà un Sanremo diverso per il fatto di non avere il pubblico, ma sul palco lo spirito sarà lo stesso dell’anno scorso" ha ammesso ieri Amadeus, mentre Fiorello già lanciava l’ipotesi di un terzo mandato del presentatore nel 2022. "Certo il contorno è strano, la sera quando esci dopo le prove è deserto, l’anno scorso c’erano migliaia di persone. Ma ormai all’Ariston siamo entrati nella modalità di show senza pubblico". Ed è forse per attenuare questo senso di solitudine che in questi giorni le prove si sono svolte in buona parte con la platea gremita di addetti ai lavori accampati su quelle stesse poltrone rosse che da domani sera saranno languorosamente vuote. Il teatro è stato trasformato in uno studio tv e il personale lo decide la Rai. Sanremo 2021: i cantanti in gara la prima serata Ariston e dintorni. Se Sanremo è il Texas, l’Ariston è la sua Fort Knox. Inavvicinabile, strisci il badge e ti arriva un Sms che ti ricorda quando dovrai fare il tuo prossimo tampone di controllo. Protocollo rigidissimo. Il virus c’è, ma si prova a tenerlo lontano. Anche se non sempre riesce come accaduto al ballerino di Elodie o ai tecnici risultati positivi. Per il conduttore il Festival è "un sogno realizzato, è magia, è la storia della musica, del costume, del Paese: ecco perché era importante non fermarlo, è un segnale di ...
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