Peppe Vessicchio non dirigerà a Sanremo 2023. "Il contenzioso con la Rai non c'entra"

Il maestro: "In questi anni ho potuto lavorare per l'ente solo attraverso aziende appaltatrici"

Roma, 3 febbraio 2023 - Il maestro Peppe Vessicchio non sarà sul podio per dirigere l'orchestra del Festival di Sanremo 2023. Con l'obiettivo di chiarire la situazione dopo le voci circolate i questi giorni sui suoi rapporti con la Rai, Vessicchio ha spiegato: "La mia assenza dal podio del Festival non c'entra nulla con il contenzioso intrapreso con la Rai da oltre cinque anni - ha spiegato Vessicchio all'Agi -. La scorsa edizione c'ero, così come in quelle precedenti. Non nego la freddezza dei rapporti con la Rai da quando è iniziata la vertenza. Nei programmi gestiti direttamente dalla Rai, quindi non in appalto, l'ufficio scritture blocca la mia procedura di ingaggio".

Peppe Vessicchio sul palco di Sanremo nell'edizione dello scorso anno (Alive)
Peppe Vessicchio sul palco di Sanremo nell'edizione dello scorso anno (Alive)

Vessicchio, volto storico di Sanremo, ha fornito ulteriori dettagli: "Dicono esista una norma interna che impedisca rapporti di collaborazione con coloro che intraprendono un contenzioso con l'azienda di Stato. Chissà se veramente esiste". Il maestro prosegue poi sottolineando che "in questi anni ho potuto lavorare per l'ente solo attraverso aziende appaltatrici, come la Endemol, nel caso del programma 'Prodigi' trasmesso in prima serata proprio su Raiuno. Vista così sembra più una subdola minaccia coercitiva. Potendo poi andare in onda perché sei stato scritturato da un appaltatore, questa norma pecca pure di coerenza. Oramai lo sanno tutti che al Festival mi è permesso partecipare perché i direttori sono scritturati direttamente dalle case discografiche e non dalla Rai".

E per quale motivo allora non dirige al festival quest'anno? "Perché quest'anno non ho partecipato a produzioni discografiche di artisti invitati dal direttore artistico a gareggiare sulle tavole dell'Ariston. Tutto qui. Prima o poi sarebbe accaduto no? Ed è accaduto", ha consluso Vessicchio.