Sanremo 2023, le pagelle dei cantanti (terza serata). Elodie sinuosa, Ariete emotiva

Standing ovation per Mengoni, è iniziato il countdown. Il pop urbano di Ultimo. Mai sottovalutare Tananai

Sanremo, 10 febbraio 2023 - Le pagelle dei cantanti della terza serata del Festival di Sanremo. Per Mengoni standing ovation, Elodie sinuosa e fatale. Poi la felicità regalata da Morandi Sangiovanni.

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Morandi Sangiovanni 9

Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte, ma con Sangiovanni. Ennesima prova di un mestiere infinito, interpretazione, è il prequel dei musicarelli, intonazione incrollabile, ce lo ricorda Sangiovanni. E cantano tutti. Felicità.

Elodie 8 1/2

Per me le cose sono due, lacrime mie, lacrime tue. Questo basta nella modulazione sentimentale, che segue il beat del cuore ed evita parole coltelli, sinuosa, fatalista e fatale. Elodie canta senza giocare la carta più scontata, la tiene in mano. 

Madame 8

E’ il testo, la testa che canta, stavolta in un gioco di specchi lei, un’altra lei e l’amore fra una prostituta e un uomo. Cantautrice fluida nel suo modo di interpretare la canzone, che esce dalle parole per diventare quasi una radio hit.

Ultimo  7 

Musicista, cantautore, un successo che si misura a stadi, Ultimo è la modulazione gridata di un mondo orizzontale, melanconico, sentimentale. Pop urbano, fra Ramazzotti e Baglioni. Quest’anno ha deciso di urlare in crescendo, male. Perché?

Mr. Rain 7

Un piccolo caso per me. Sa scrivere, ma qui non mi ha convinto. Poi i suoi supereroi che piacciono a bimbi e adolescenti, la musica che sale come un aquilone disegna in cielo il suo senso. Il resto è banale, ma è piaciuta a molti.

Mengoni 9

Standing ovation all’Ariston. Già primo in tutte le classifiche audio streaming e download. Che altro dire. E’ la canzone migliore perché senza punti deboli e Marco ha voce e carisma per rivincere il festival, la convinzione anche. Countdown.

Tananai 7

Non si è capita la storia, quindi evito di entrare nei dettagli di questo amore a distanza, testo improbabile fra Police e police, ballata romantica, lui è un piacione educato che si sa vendere bene. Mai sottovalutare Tananai.

Colapesce Dimartino 7 1/2

La vita agra di due siciliani a Milano, qualche finestra accesa, mentre il vento arpeggia una ringhiera, sotto il peso delle aspettative. Ma che mare ma che mare, come stronzi galleggiare… Come fare splash a Milano, musica leggera. Bravi.

Cosa_cose  7 +

Sempre storie di coppia, di periferia e d’interni in una stanza. Mi intriga la loro coerente verità anche se aprendo una porta ritrovi sempre la stessa stanza. Qui in crisi, prigionieri della vicinanza di uno sguardo. Probabili piazzati.

Lazza 7 1/2

Tante idee, il pianoforte è il presupposto, parole, suoni, un racconto diverso. Lazza c’è. Se Jacopo chiama Davide Petrella e Dario Faini Dardust, il cerchio si chiude intorno alla declinazione di cenere, una parola potente. Possibile piazzato.

Giorgia 7 1/2

Ballata che lei spruzza di soul, strofa interlocutoria, un po’ troppo parlata, quando si apre nel ponte ritroviamo Giorgia, con meno timbro e colori perché il testo spinge e lei sale. Ha cantato meglio della prima volta, la aspettiamo con Elisa.

Ariete 8

Non è una filastrocca, ma non è stato capito questo testo semplice, emotivo e puntuto. Una canzone d’amore finito male vissuta sul palco con nostalgica leggerezza. Arianna, Calcutta e Dardust, lei più lei (tu eri bellissima), un mare di guai.