Mahmood e Blanco: "Il nostro Festival sarà da Brividi. Dateci fiducia (ma non troppa)"

I due partono favoriti. E intanto a Sanremo arriva pure Fiorello

Il cantautore Blanco, 18 anni, e Mahmood, 29 (foto Bogdan Chilldays Plakov)

Il cantautore Blanco, 18 anni, e Mahmood, 29 (foto Bogdan Chilldays Plakov)

Dice di sentirsi a mezz’acqua come sulla foto di copertina del suo album. Emergere o sprofondare per Blanco dipende da Sanremo – dove intanto è arrivato anche Fiorello. Ma secondo i bookmaker, Brividi, con Mahmood, è il pezzo da battere.

Com’è nato il sodalizio?

Blanco: "Per caso. Ho conosciuto Alessandro in studio, stava registrando col mio produttore Michelangelo. Suonando, Michelangelo ha sbagliato un accordo: abbiamo iniziato a improvvisare, il ritornello è nato così".

Quando avete pensato al Festival?

Mahmood: "È stata Brividi a spingerci verso l’Ariston, non il contrario. Sanremo è come un burrone che ti fa salire l’adrenalina. Come le montagne russe".

Per la serata delle cover avete scelto Il cielo in una stanza.

Blanco: "Paoli è Paoli, ma l’emotività del suo classico non si discosta troppo da quella di Brividi. Anche noi parliamo della libertà di amare e di esprimersi".

Che cos’è Sanremo per voi?

Blanco: "È Nel blu dipinto di blu, la mia canzone della vita".

Mahmood: "Portami a ballare, che Barbarossa portò alla vittoria nel ’92, mio anno di nascita".

Mahmood, lei ha scritto pure il pezzo di Noemi. Che significa stare in gara contro se stessi?

"Se vince lei sono felice. Mi piace immedesimarmi negli altri, è liberatorio rispetto all’autoanalisi cui mi costringono le canzoni che scrivo per me".

E le quote degli allibratori?

Mahmood: "Se la gente non vuole chiederci indietro i soldi, eviti di darci troppa fiducia".