Sanremo 2021, Ibrahimovic: "Nessuno mi può giudicare. Io sono Zlatan"

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Zlatan Ibrahimovic, dalle partite allo spartito...

"Sarà più difficile fare il Festival che fare gol. Non è il mio ambiente, ma avrò accanto Amadeus e Fiorello. Se farò male nessuno mi può giudicare perché non è il mio lavoro, se faccio bene avrò un’alternativa quando smetterò con il calcio. Il mondo del cinema mi ha sempre affascinato, in America avrei dovuto fare dei film ma sono fuggito prima".

Potrebbe far pace con Lukaku (nel derby di Coppa Italia c’era stato un aspro scontro, ndr) proprio qui a Sanremo?

"Se vuole venire è il benvenuto". Fiorello e Amadeus sono due grandi tifosi interisti. Come è il rapporto con loro?

"Senza un milanista non c’è derby. Loro ripetono ogni 5 minuti che sono interisti e che sono primi in classifica, ma per i primi sei mesi questa cosa non l’ho sentita. Giovedì con Mihailovic duetterò Io vagabondo, spero che lui non sappia cantare".

Lei è un esempio per i giovani. La seguiranno anche dalla Svezia?

"Può darsi, non lo so. Credo di essere un esempio perché dimostro che tutto è possibile, non solo nel calcio. Ma non voglio essere perfetto ma solo me stesso. Quando sbagli, impari, poi sbagli di nuovo e impari di nuovo".

Quali sono le sue paure nella vita? Lei ha l’immagine di uno che non ha paura di niente.

"Non è solo un’immagine... Scherzo. Ho due figli, una grande famiglia, l’unica cosa che chiedo è che tutti stiano bene".

Il suo ex presidente Berlusconi ha dichiarato che non l’avrebbe lasciata andare a Sanremo...

"Secondo me Berlusconi mi avrebbe dato l’ok per venire perché mi vuole troppo bene, anche se mi ha mandato via a Parigi senza chiedere il mio permesso".

Si è parlato molto del suo ingaggio qui a Sanremo (250mila euro). Li darà in beneficenza?

"I soldi non sono importanti. Il Festival lo faccio perché sono grato all’Italia per quello che mi ha dato. I soldi li darò in beneficenza, non preoccupatevi".