Georgina e Ronaldo a Sanremo. Attese, misteri e tango a metà

La coppia protagonista all’Ariston. Georgina presenta, lui l’ammira in prima fila. Ma al ballo partecipa solo lei, supersexy fra provetti ballerini

Georgina Rodriguez a Sanremo (Ansa)

Georgina Rodriguez a Sanremo (Ansa)

Il teatro Ariston per la terza serata del festival di Sanremo si trasforma in uno stadio. “Sarà speciale. Viva l’Italia”. Sono le 20.30 quando Georgina Rodriguez, la compagna del campione della Juventus Cristiano Ronaldo, finalmente saluta Sanremo. Nel corso della giornata attesa, misteri, leggende che avevano scatenato i cacciatori di selfie curiosi di vedere i Ronaldinez prima della diretta. Ma Georgina per tutto il giorno è desaparecida. Per compensare l’assenza, la prima discesa della scalinata è con un vestito aderentissimo con spacco che scalda l’Ariston. Pure Amadeus - super interista - si adegua puntando su un look bianconero. Ma l’accento spagnolo di Georgina lo fa spogliare svelando un Lukaku style.

Ronaldo si palesa poco dopo, alle 21.20. Vestito blu, elegantissimo, viene subito accolto dal teatro curva-sud. Spazio pubblicità e le signore impellicciate cominciano a urlare impazzite: “Girati, Cristiano”. Qualcuno scherza: “Per farsi fotografare vuole 500mila euro”. Forse la cifra è esagerata, ma per il pacchetto Ronaldinez si parla di 140mila euro (non confermati).

Comunque sia l’effetto Cr7è contagioso. E Amadeus torna sul palco con la maglia numero 7 del Pallone d’oro. Per un super interista già in fibrillazione per il derby di domenica qualcosa di (quasi) impensabile. Il momento clou arriva in seconda serata, poco prima di mezzanotte, dopo l’intenso Benigni.

Georgina in abito nero sensualissimo si cimenta con un tango che esalta le sue origini argentine. Sul palco ballerini che nulla hanno da invidiare al phisique du role di Cristiano che, vigile, la osserva dalla prima fila. Scambio fugace di un casto bacio, ma la sensualità di poco prima svanisce in un lampo.

Resta la delusione del ballo mancato della coppia più desiderata del momento. Fuori tra il popolo delle transenne c’è chi non demorde: “Riuscirò a baciare Cristiano? Sono qui dalla mattina...”. Un interrogativo che si aggiunge a quelli – profondissimi – della giornata. Dov’è Georgina? Dov’è Ronaldo? Nella città del festival ore di voci insistenti: “Hanno prenotato un hotel a Bordighera”. “Macché, sono a Montecarlo”. Nel pomeriggio la versione cambia e fonti informate fanno sapere che i Ronaldinez sono atterrati in elicottero al golf club di Sanremo, buca 18. Leggenda? Forse. Lei c’è, lui no. Il selfisti dell’Ariston, quelli che fino alle tre di notte sperano di immortalare sul red carpet il proprio idolo, inizia la transumanza nei grandi hotel della città. Dal Royal al Miramare. Nelle hall i divani strabordano di juventini, simil-juventini e curiosi. Nessuno crede alla profezia di Amadeus della mattina: “Credo che Cr7 guarderà il festival in tv”. Tutti, conoscendo la fede nerazzurra del conduttore, hanno una certezza: bluffa. In nottata, l’ennesima fuga di notizie: “Cristiano ha prenotato un ristorante intero per cenare con Georgina. Da solo”. Un modo per festeggiare il primo Sanremo della fidanzata. L’inizio non è dei migliori: al lancio del primo duetto Masini-Arisa inciampa nella pronuncia e storpia il nome del cantante di “Disperato”. Ma è voluto: Masini tifa Fiorentina.