Martedì 23 Aprile 2024

Dai Giovani ai Big, Sethu raddoppia. "Canto di me e del mio gemello Jiz"

In gara col fratello chitarrista e produttore: "Noi due, dalla cameretta all’Ariston"

Sethu

Sethu

A 25 anni, partire dalla provincia e arrivare sul palco dell’Ariston non è cosa da tutti i giorni. Per Sethu (nella foto) però, che dopo aver superato Sanremo Giovani è ora in gara tra i Big con il brano Cause perse, il festival è "un punto di arrivo, ma da cui ripartire subito". Marco De Lauri (questo il suo nome all’anagrafe di Savona) ha una carta in più da giocarsi: a Sanremo ci arriva con il fratello gemello Jiz, suo produttore e musicista (la chitarra che lo accompagna sarà la sua). Per questo parla spesso al plurale.

"Siamo arrivati dalla cameretta all’Ariston – sintetizza Sethu – raccontando le nostre inquietudini e le nostre incertezze. Litighiamo su cose futili, ma sulla musica siamo una cosa sola. Il nostro è un legame potentissimo. Lui è di poche parole e preferisce stare dietro le quinte, io ci metto la faccia".

Nonostante sia passato solo un mese e mezzo da Sanremo Giovani, il 25enne cresciuto tra metale e hip hop nell’underground ligure – si sente già cambiato e cresciuto. "È un percorso che mi ha già insegnato tanto. Mi sembra di essere invecchiato di 30 anni in poche settimane", scherza. Non ha paura, solo "un po’ di soggezione. Ma sarà tutto così veloce che non mi accorgerò di niente. Sono consapevole che vado al festival con un progetto piccolo e che ci sono stelle che brillano più di me, ma la mia vittoria è già esserci".

Il suo brano, Cause perse, è un pezzo autobiografico. "Parla di me, e di mio fratello. Delle nostre ambizioni, ma al contempo anche di fallimento e di rivalsa. È il modo di dire che non importa se in certi momenti sembra che nessuno ti capisca. Se sei convinto di quello che fai, andrai lontano. Insomma, crederci sempre, sapendo che non puoi piacere a tutti".

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