Follia Blanco a Sanremo 2023, la fiorista: "Dispiace, distrutta la mia composizione"

Jessica Tua: "Una parte era prevista, poi la situazione è degenerata. Danni? I fiori non sarebbero stati comunque recuperabili"

Blanco distrugge la composizione di fiori

Blanco distrugge la composizione di fiori

C'è chi il momento di follia di Blanco, che ha distrutto tutti i fiori sul palco del Teatro Ariston durante la sua esibizione sul nuovo singolo "L'isola delle rose", l'ha vissuto in un modo particolare. Quasi in prima persona. Perché quella composizione di rose rosse l'ha vista nascere. Anzi, l'ha proprio realizzata. "Quando ho visto quello che è successo, mi è sembrato strano perché Blanco non ha fatto altro che dire quanto gli piacesse la decorazione e ringraziarmi per il lavoro fatto e per l'effetto che davano in scena".

A parlare è la flower stylist Jessica Tua di Sanremo, che ha realizzato la composizione di rose distrutta da Blanco. E che, almeno in parte, doveva davvero essere colpita dal cantante bresciano. "Doveva essere una aiuola, un roseto che c'è anche nel video della canzone "L'isola delle rose". Lui nel video si rotola nelle rose, l’intento era replicare il video per promuovere la sua canzone appena uscita. Nel video con braccia e piedi tira pugni e calci alla rose e quindi una certa "confusione" era prevista. Poi è degenerato tutto".

Una brutta figura per citare la versione di "Sincero" rimodellata da Morgan per il caso Bugo. Jessica Tua era al Teatro Ariston durante la serata. "Il primo calcio tirato da Blanco ci è anche piaciuto, perché era come quello nel video della canzone. Poi, devo dire la verità, mi sono anche un po' preoccupata che non lanciasse tavole di legno ad orchestrali o pubblico. Lì quasi mi sarei sentita un po’ responsabile, visto che la composizione era mia" racconta la flower stylist. Che chiarisce: "Il gesto è stato molto brutto, assolutamente da non fare. In ogni caso quei fiori non sarebbe stati recuperabili perché all'Ariston fa molto caldo".

Blanco oggi, dodici ore dopo il disastro, ha chiesto scusa. Ma l'amarezza della flower stylist non è mancata: "Dispiace, anche perché è durato pochissimo. La composizione di fiori è stata vista bene solo da chi era in platea, sarebbe stata una bella cosa farla vedere a tutti e per un tempo più lungo visto il lavoro che c'era dietro. Sapevo comunque che sarebbe stato così, però è stato brutto a vedersi sul palco di Sanremo. Non è stato piacevole vedere tutto trasformato in spazzatura. Mancanza di rispetto? Per chi lavora nel settore non più di tanto perché comunque era un numero preventivato, ma forse menefreghismo nei confronti di tutti quelli che lavorano al Festival".