Myss Keta a Sanremo 2020, chi è la misteriosa rapper

Sul palco dell'Ariston la cantante duetta con Elettra Lamborghini, in gara con "Musica (e il resto scompare)". Ma la bionda dall'identità sconosciuta è anche nel cast fisso de L'Altro Festival, con Nicola Savino

Myss Keta (Twitter)

Myss Keta (Twitter)

Sanremo, 6 febbraio 2020 - Dalla scena underground milanese a Sanremo 2020. Myss Keta, la rapper mascherata di cui è sconosciuta l'identità, calca il palco dell'Ariston nella terza serata duettando con Elettra Lamborghini, in gara con il il brano "Musica (e il resto scompare)". Ma l'esperienza della cantante sulla riviera ligure non si esaurisce con questa performance, la donna è infatti anche nel cast fisso de L'Altro Festival, condotto da Nicola Savino

Chi è Myss Keta?

Volto perennemente celato dietro ad un velo, occhiali da sole e capelli biondi con tanto di frangetta: questo il look d'ordinanza al quale ci ha abituati la rapper. Non è la prima artista che sceglie la via dell'anonimato a favore della fama intorno al "personaggio", basti pensare ai Daft Punk, per restare nel contesto musicale. Nonostante il fitto mistero intorno alla figura della cantante è possibile supporre che le sue origini siano milanesi - non soltanto per l'accento - ma anche perché il progetto "Keta" nasce proprio nel capoluogo lombardo, nel 2013. A creare il personaggio è il collettivo Motel Forlanini, interessato al vivaio della cultura underground meneghina. A spianarle la strada è il primo singolo "Milano, sushi & coca", uscito nello stesso anno, il cui videoclip su Youtube ottiene grande successo. Tantissimi i riferimenti allo stile milanese nei brani della rapper: dalla malamovida - con arsenale di stravizi annessi - all'iconica immagine della città più glam, vip e patinata d'Italia. 

Collaborazioni importanti e un libro

La donna vanta due album all'attivo e importanti featuring musicali con artisti come Subsonica, Arisa, Paola Iezzi e lo Stato Sociale, solo per citarne alcuni. Nel 2018 esce anche il primo libro della cantante: "Una donna che conta" edito da Rizzoli. La presentazione del volume non lascia spazio a interpretazioni e conferma lo spirito anticonformista di Myss Keta: "Fra ricordi di festini memorabili e incontri con le massime autorità della politica e del mondo della spettacolo, la nostra Dea mascherata rivela a tutti noi comuni mortali gli amori (e gli odi) che costellano il suo oscuro passato e i segreti che l'hanno resa celebre, invicibile e immune al tempo che passa".

Anche sotto il fronte social la rapper è molto attiva, il suo profilo Twitter vanta oltre 23mila follower, mentre su Instagram sono 278mila le persone che la seguono.