Tanto tuonò che piovve. Il continuo coinvolgimento del marchio Instagram da parte di Chiara Ferragni e Amadeus durante le due serate del Festival di Sanremo 2023 - la prima e l'ultima, quelle in cui l'imprenditrice digtale è stata co-conduttrice - avevano insospettito non poche persone. Anche perché non c'era un accordo fra Rai e social network. Ed ecco che l'accusa di pubblicità occulta non solo è arrivata, ma si concretizzerà presto in una multa.
Da 10mila a 230mila euro, praticamente nulla per un programma che solo in termini di raccolta pubblicitaria ha introitato una cinquantina di milioni. Ma comunque pur sempre una multa.
A decidere di comminare la sanzione è l'Agcom, ovvero l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Cioè l'ente che si occupa di garantire il corretto funzionamento delle logiche nel settore delle comunicazioni. Corretto funzionamento che non si ravvisa nel caso di pubblicità occulta. Basti pensare al boom di ascolti fatto registrare dal Festival di Sanremo nel momento in cui Chiara Ferragni ha creato il profilo Instagram di Amadeus. Per quanto i social network siano ormai elementi della vita quotidiana di molti di noi, sono comunque aziende. E marchi. Da qui nasce la decisione dell'Agcom.
"Nulla è ancora deciso" sottolinea però il direttore dell'Intrattenimento Prime Time della Rai, Stefano Coletta.
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