Sanremo 2021, Amadeus: "Super ospiti per un Festival di rinascita". Sogno Celentano

Il conduttore artistico conferma la volontà di prediligere i grandi interpreti della musica italiana come 'special guest'. Fiorello, Ibra e Achille Lauro promettono un grande show

Amadeus, direttore e conduttore artistico di Sanremo (Ansa)

Amadeus, direttore e conduttore artistico di Sanremo (Ansa)

Roma, 9 febbraio 2021 - Spera in un sì di Adriano Celentano e Roberto Benigni, ma intanto conferma la presenza come ospiti di Ornella Vanoni, Negramaro e Alessandra Amoroso. Amadeus presenta il 'suo' Sanremo 2021, in programma dal 2 al 6 marzo. Il desiderio è avere sul palco anche  Loredana Bertè ("sto provando a portala all'Ariston"), mentre sulla possibile presenza di Jovanotti dice: "Ci sono grandi nomi, per i quali le porte sempre aperte. Se avrà piacere di venire a trovare due vecchi amici, non deve neanche bussare".

Insomma un vero parterre de rois perché - spiega il conduttore e direttore artistico - "abbiamo il dovere di fare cinque serate di serenità, con la speranza che sia pur sempre un Festival di una piccola rinascita". "L'Ariston dev'essere un luogo di gioia e tutti coloro che saranno sul palco diventano fondamentali per dare questa gioia al pubblico". sottolinea.

Amadeus ammette che sarà "un Sanremo difficile". "Ma abbiamo il dovere di sorridere e regalare spensieratezza", aggiunge spiegando che l'obiettivo è renderlo "unico nel suo genere". "Ma dev'essere unico perché può creare all'interno dell'Ariston uno spettacolo degno dei migliori Festival nei 70 anni trascorsi".

Il presentatore smentisce di aver mai voluto mollare la conduzione artistica della kermesse canora. "Di carattere non sono assolutamente uno che molla, mai, soprattutto mentre ci sto lavorando, per il rispetto che ho delle persone che lavorano con me, nei confronti della Rai, di ognuno di noi che fa qualcosa di fondamentale per il festival", spiega. Poi aggiunge:  "Non ho mai detto 'lascio', ho solo detto che dobbiamo essere uniti, lo dobbiamo volere tutti: o si fa Sanremo adesso o non si fa. Non ho mai pensato di lasciare un festival in costruzione".

Con lui, in conferenza stampa nella sede Rai di viale Mazzini, c'è l'amico e 'spalla' Fiorello, protagonista anche del primo spot promozionale del Festival in cui veste i panni (con tanto di maschera sul volto) di Matteo Renzi pronto a minare gli ascolti nel caso qualcuno proponesse un 'Amadeus ter' (chiara analogia con il mancato terzo mandato a premier di Giuseppe Conte, ndr). "Sarebbe stato facilissimo non fare questo festival, ma invece lo facciamo ed è una cosa nuova che andiamo a sperimentare - dice lo showman -.  Io una volta ho fatto uno spettacolo senza pubblico, perché proprio non è venuto nessuno, c'erano solo due persone: dialogavo con le sedie, con i faretti".

"Grazie Amadeus che mi hai proposto questa cosa. Non vedo l'ora di capire cosa succederà quando sul palco diremo 'Buonasera' e non ci sarà nessuno", scherza Fiorello,prendendo in giro l'amico. "Ama sei un grande, sei lo Swiffer delle polemiche, le raccogli tutte - incalza -. Sei partito ad agosto con Morgan scartato, poi la nave, poi i 300 spettatori in sala, poi i figuranti, poi niente figuranti e 'lascio il festival', poi Ibra che litiga con Lukaku, Fedez che fa sentire 10 secondi di canzone. Ama, era meglio quando eri solo sessista". Fiorello promette un omaggio a Little Tony (che oggi avrebbe compiuto 80 anni) e confessa di voler entrare in uno dei 'quadri' musical-coreografici di Achille Lauro ("Voglio essere il suo Venero i Botticelli"), mentre è lo stesso Lauro a spiegare cosa farà al Festival. "Sanremo mi ha permesso di esprimere la mia arte dal 300 per cento e di portare in scena un ideale più che uno spettacolo. Porterò qualcosa di mai visto prima. Sarà un viaggio attraverso cinque quadri in cui tornerò con la mia follia", dice l'artista in un video-contributo proiettato durante la conferenza stampa..

Altro grande atteso sul palco come ospite fisso per tutte le cinque serate è Zlatan Ibrahimovic. "Amadeus e Fiorello, preparatevi, sto arrivando. Facciamo un altro record!", assicura, in un altro filmato, il giocatore rossonero a cui Amadeus riserva lodi e ammirazione. "Ibra è un grandissimo campione, lo dico da interista, un campione che appartiene al calcio. L'anno scorso ho avuto per tutta una sera Cristiano Ronaldo e sono onorato di avere ricevuto la sua maglia.  - dice il direttore artistico -.E' un personaggio strepitoso del calcio che sta facendo le fortune del Milan ma è anche un personaggio da scoprire. E' un numero uno, è tante cose".