Sanremo 2019, tutti gli ospiti. Cocciante l'ultima novità

Baglioni presenta il Festival numero 69. "Si basa sui cantanti, non sulla politica". Bisio: "Non parlerò di migranti o rigori alla Juve"

Claudio Baglioni e Teresa De Santis (Ansa)

Claudio Baglioni e Teresa De Santis (Ansa)

Sanremo, 4 febbraio 2019 - E come l'anno scorso, e come l'anno prima: Sanremo 2019 è alle porte. Ergo: l'Italia si ferma. A poco più di 24 ore dalla prima serata del Festival, un raggiante Claudio Baglioni si presenta in conferenza stampa. E svela subito una novità per quanto riguarda gli ospiti: "Riccardo Cocciante ci sarà". Un nome di prestigio che si aggiunge agli altri già confermati: da Andrea Bocelli a Luciano Ligabue. "E' tra gli ultimi arrivati - conferma il presentatore a proposito di Cocciante -. Lo vedrete nella terza serata" (poi la Rai precisa che il cantante sarà all'Ariston mercoledì, seconda serata, e non giovedì). E aggiunge: "L'internazionalità del festival non è solo nel nome, ma anche nel fatto che molti artisti che partecipano sono internazionali. Andrea Bocelli è artista internazionale, Cocciante lo è". Quindi commenta: "Vorrei che il festival di Sanremo da nazional popolare fosse popolar - nazionale". Baglioni dice poi a chiare lettere che quello che sta per iniziare non sarà un Sanremo politico. "Almeno non nell'accezione che si può pensare - precisa -. Il nostro sarà un festival che si basa sui cantanti e sulle canzoni". E ancora: "Sanremo è sacro, non prevalga il chiacchiericcio". 

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Sanremo 2019, guida al festival. Presentatori, ospiti, cantanti, programma, duetti

GLI OSPITI - Detto di Cocciante, tra ospiti e superospiti confermati sono al momento Andrea Bocelli, che festeggia 25 anni dalla vittoria tra le Nuove Proposte, insieme al figlio Matteo, e Giorgia, per la serata di apertura del festival. Marco Mengoni con Tom Walker saliranno sul palco mercoledì. Giovedì sarà la volta di Fiorella Mannoia, Alessandra Amoroso, Antonello Venditti. Luciano Ligabue e il duo Raf-Umberto Tozzi  si esibirà all'Ariston venerdì. Sabato, per il gran finale, sono attesi Eros Ramazzotti con Luis Fonsi, ed Elisa. Rimane l’interrogativo se Ariana Grande ci sarà o meno. E ancora dubbi sulla presenza del duo Pausini-Antonacci.

I NON CANTANTI - Nutrita anche la schiera dei non-cantanti. Torneranno Pierfrancesco Favino e Michelle Hunziker, dopo il trionfo dell'anno scorso. La showgirl svizzera sarà protagonista di uno sketch con Claudio Bisio, padrone di casa insieme a Virginia Raffaele. Non mancheranno anche Pippo Baudo e Fabio Rovazzi, nelle vesti di 'padrinì dei due vincitori di Sanremo Giovani, Einar e Mahmmod. Ci sarà anche Claudio Santamaria, componente per una serata di quel 'quartetto Cetra' con gli altri tre conduttori evocato da Baglioni.

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BISIO - Sceglie, come sempre, l'ironia Claudio Bisio per affrontare le domande. "Non parlerò di migranti, ma neanche di Venezuela, di Bolsonaro, del nuovo esame di maturità, del buco dell'ozono. Forse farò qualche battuta sullo spostamento del polo magnetico della terra. Se parlerò della Juve? Non dirò nulla, lo giuro". Il comico e co-conduttore è carico per la nuova avventura. "Non pensavo che fosse così Sanremo, eppure l'anno prossimo festeggio 40 anni di carriera, il mio primo bollino Enpals è del 1980", dice. "Ma una cosa così non mi era mai capitata. Federica Pellegrini mi ha raccontato l'ansia delle Olimpiadi, dove per fare i 100 metri ti prepari per anni: non vedo l'ora di tuffarmi in acqua, o di sentire il colpo dello starter per correre".

RAFFAELE - "Quest'anno ci metto la faccia". Non comparirà nei panni di qualcuno dei suoi personaggi, Virginia Raffaele, ma sarà è stessa. "Claudio stavolta ha chiamato me - ha detto l'attrice e imitatrice - non Ornella, non Carla, non Donatella. Spero di essere all'altezza".  

Resta top secret quello che la Raffaele farà sul palco. Ma è la stessa presentatrice ad anticipare l'esibizione di domani sera insieme all'attore Pierfrancesco Favino, a Sanremo come ospite dopo la conduzione dello scorso anno. "Ho pensato a un numero anche con Pierfrancesco - ha detto l'attrice-  gliel'ho proposto e lui ha accettato, sono felicissima".  

DE SANTIS - Prima di Baglioni, in conferenza stampa ha parlato la direttrice di Rai1, Teresa De Santis. "La nostra produzione musicale e culturale vive anche di contiguità", ha spiegato. Anzi, spesso ne deve "fare tesoro: attraverso rapporti amicali si possono ottenere artisti che altrimenti non si sarebbero avuti", ha detto a proposito del presunto conflitto di interessi di Claudio Baglioni come direttore artistico. E ha aggiunto: "Questo non vuol dire che non ci debba essere una coscienza tale da far sì che venga favorita la qualità". Sul tema, ha sottolineato che il presentatore ha "una coscienza molto forte" e "non ha bisogno di chissà quali sovvenzioni o giochi di potere".

La direttrice di Rai ha poi anticipato che Sanremo 2019 ha già centrato il record della raccolta pubblicitaria, che "viaggia tra i 28 e i 29 milioni, almeno 3 di più dello scorso anno". Parallelamente, "c'è stato un lavoro molto forte di contrazione dei costi. Molti artisti, anche grandi, sono venuti a titolo nominale, a meno dei rimborsi spese",ha sottolineato ancora. Uno sforzo "in linea con il momento del Paese: è una forma di rispetto degli artisti nel rapportarsi con il resto di un paese che qualche volta soffre e arranca".

Sul contratto di Baglioni è intervenuto invece il vicedirettore di Rai 1, Claudio Fasulo, spiegando che "la clausola di trasparenza, c'è ed è stata rispettata, il contratto è in linea con quello firmato dai direttori artistici precedenti".