Sanremo 2019, Baglioni e il tweet di Salvini: "Non c'è guerra con nessuno"

Virginia Raffaele ha assicurato che il suo numero col fischio non era in playback mentre Bisio si è autovalutato dandosi un 7 e mezzo. Terza serata, ecco cantanti e ospiti

Sanremo 2019, Claudio Baglioni e Virginia Raffaele in conferenza stampa (Ansa)

Sanremo 2019, Claudio Baglioni e Virginia Raffaele in conferenza stampa (Ansa)

Sanremo, 7 febbraio 2019 - "Ringrazio Striscia la Notizia per il Tapiro che mi hanno consegnato, era l'unica onorificenza che mi mancava": ha così commentato, con signorile eleganza, la direttrice di Raiuno Teresa De Santis stamattina nella tradizionale conferenza stampa post Festival di Sanremo. Merito anche dei dati di ascolto: 9,1 milioni e 47%, praticamente lo stesso dell'anno scorso, moltissimi i giovani, molti i laureati. Picchi assoluto: 14,2 milioni durante il duetto Baglioni-Mannoia. Picco share: 54,43% durante l'eccezionale performance di Pio e Amedeo.

Ordine di uscita di stasera: Mahmood, Nigiotti, Tatangelo, Ultimo, Renga, Irama, Patty Pravo con Briga, Cristicchi, Boomdabash, Motta, Zen Circus e Nino D'angelo-Cori. Ospiti: Antonello Venditti, Alessandra Amoroso, Raf e Umberto Tozzi, Serena Rossi, Paolo Cevoli, Fabio Rovazzi. Domani Ligabue. Ha rivelato Baglioni: "Con lui faremo un omaggio a un comune amico, Francesco Guccini".

image

Virginia Raffaele ha assicurato - per i molti scettici - che il suo numero col fischio non era in playback, e ne ha dato dimostrazione davanti ai giornalisti. Mentre Claudio Bisio si è autovalutato e si è dato un gratificante 7 e mezzo. La politica, si torna sempre lì. A Baglioni hanno chiesto del tweet di Salvini ("Evviva Sanremo"), e lui così ha risposto: "Non c'è guerra con nessuno. Sono contento che nel nostro pubblico ci sia anche uno spettatore così illustre". E ci risiamo: anche stamattina è stato chiesto alla direttrice di Raiuno se Baglioni potrebbe far parte della prossima edizione, e ancora una volta Teresa De Santis ha ribadito che l'idea è realizzare un festival "corale". "Nulla esclude che ci possa essere un progetto di Baglioni, ma è davvero ancora troppo presto".

E Baglioni: "Potrebbe essere, ma bisogna finire un viaggio prima di ripartire. Vorrei anche dedicarmi al mio vero lavoro. Sarebbe un bel modo per evitare di farmi altri nemici. Comunque l'adrenalina che mi dà Sanremo non è paragonabile neanche a quella dei concerti, a Sanremo sono affezionato. Ma al momento no, l'idea di tornare non c'è". Si è parlato ancora della frase "fidatevi di noi", pronunciata da Bisio e rivolta alla Rai. Sul punto, la direttrice di Raiuno De Santis ha risposto: "La fiducia c'è. Come direttore ho responsabilità giuridica e quindi dovrei entrare nel merito delle cose per evitare guai alla tv di Stato. Siccome però il nostro lavoro si basa sulla fiducia al gruppo, non ho mai chiesto di vedere né un testo né una scaletta. Solo una volta mi è stato chiesto una valutazione, dopodiché la cosa è rimasta come mi era stata prospettata".

Ha spiegato Bisio: "Quando ho comunicato che volevo fare la canzone 'La Lega dell'amore', qualcuno ci ha obiettato che tra due settimane ci sono le elezioni in Abruzzo, e che avrebbero potuto esserci problemi con la par condicio. Per questo abbiamo chiesto un chiarimento agli Affari Legali. Se ci fossero stati ostacoli avrei fatto un passo indietro". E ha chiarito: "È una canzone scritta da Rocco Tanica nel 1993 per un mio spettacolo, il più brutto che abbia mai fatto. Una cosa antichissima". L'unico graffio è venuto da Claudio Baglioni: "C'è fiducia, ma non capisco se quando la direttrice è in platea viene perché le piace oppure per controllarci...", e non s'è capito se scherzasse oppure no, ma sembrava di no. Il vicedirettore Claudio Fasulo ha messo il timbro: "Non c'è nulla che vada in onda che non sia esattamente quello che è stato pensato dagli autori". Viva Sanremo, viva la libertà.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro