Sanremo 2017, il vincitore è Francesco Gabbani. La classifica finale

Seconda Fiorella Mannoia che si aggiudica il premio della stampa, terzo Ermal Meta a cui va il riconoscimento della critica. Zucchero duetta virtualmente con Pavarotti, Crozza show nei panni di Razzi Sanremo 2017, la classifica finale

Francesco Gabbani è il vincitore di Sanremo 2017 (Ansa)

Francesco Gabbani è il vincitore di Sanremo 2017 (Ansa)

Sanremo, 12 febbraio 2017 - E' Francesco Gabbani con 'Occidentali's Karma' il vincitore di Sanremo 2017. Il trionfatore dell'anno scorso delle Nuove Proposte con 'Amen' ha battutto la super favorita Fiorella Mannoia (seconda) ed Ermal Meta (terzo). Un successo dovuto al televoto, l'unico a valere nella finalissima che ha decretato il podio. Nell'ultima serata sul palco dell'Ariston lo share vola al 58% di media. Ascolti boom con picchi al 79,53% alla proclamazione del vincitore. E oggi Carlo Conti, chiusa la sua esperienza da conduttore del Festival, ha annunciato di aver devoluto 100mila euro, "pari alla cifra netta per la conduzione del Festival", alla Protezione Civile.

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Sanremo 2017, la classifica finale

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PRIMI OSPITI - Ad aprire la quinta e ultima puntata del Festival sono i Ladri di carrozzelle con il brano 'Stravedo per la vita'. La performance, come annunciato negli scorsi giorni, è dedicata all'ex componente Piero Petrullo che di recente si è tolto la vita. Poi Carlo Conti lancia il televoto per le 16 canzoni in gara e presenta anche stavolta gli eroi del quotidiano: questa volta sono carabinieri e poliziotti che parlano della loro attività come 'passione'. Tra gli esponenti della polizia c'è anche lo zio del piccolo Samuel, il bambino che nella tragedia di Rigopiano ha perso i genitori. Poi sul palco dell'Ariston, per la prima volta come ospite, arriva Zucchero che canta 'Ci si arrende'. Fa il suo ingresso anche Maria De Filippi, che evita le 'temute' scale, spiegando: "Non le ho fatte perché sono rispettosa del festival. Facendole sarei scesa guardando solo i miei piedi". 

Carrara in festa: "Grande Gabba!"

VIA ALLA GARA - Inizia la gara e ogni campione viene introdotto dal videomessaggio di un altro artista. Comincia Elodie con Loredana Bertè a farle l'in bocca al lupo. Subito dopo è la volta di Michele Zarrillo, a cui l'augurio giunge da Riccardo Fogli. Poi c'è Sergio Sylvestre con Eros Ramazzotti, mentre è Enrico Ruggeri a dare il suo supporto a Fiorella Mannoia.

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RITORNO AL PASSATO - Atmosfera vintage poi con Alessandra Mastronardi, Diana Del Bufalo e Giusy Buscemi, protagoniste della fiction di Rai1 'C'era una volta studio 1', dedicata a un programma di varietà televisivo degli anni Sessanta. Sul palco le tre protagoniste della fiction indossano abiti ispirati all'epoca d'oro del varietà. Ad animare l'incontro il comportamento simpaticamente fuori le righe di Diana del Bufalo che, dopo aver dichiarato di essere paralizzata dall'emozione, finisce per monopolizzare la conversazione. Riparte la gara con Fabrizio Moro, introdotto dal videomessaggio di Gianluca Grignani. Poi c'è Alessio Bernabei a cui arriva l'in bocca al lupo di Rudy Zerbi, uno dei suoi ex prof della scuola di 'Amici'.

INCURSIONE DI CROZZA - Tocca alla copertina di Maurizio Crozza, che comincia come al solito in collegamento ma poi irrompe sul palco nei panni del senatore Antonio Razzi, una delle sue maschere cult. Ironizza sullo scandalo furbetti di Sanremo ("Quando ho visto quelli che timbravano il cartellino in mutande e poi andavano a casa, ho pensato: ma quello è il paradiso") e cita tra i brani preferiti 'Papaveri e pecore' ("Alla mia fidanzata ci regalavo tante pecore e le dicevo 'mettiti a papavero'). Il comico usa Carlo Conti come spalla, ma il conduttore gli anticipa le battute rovinandole, creando un effetto ancora più esilarante. Crozza-Razzi elogia Trump e spiega: "Il muro va fatto. Hai mai mangiato il cibo? Ti rimane sullo stomaco. Secondo te perché Speedy Gonzales correva?". Tocca poi a Maria De Filippi introdurre il brano che Crozza-Razzi deve cantare, appena finito il comico le allunga una banconota. "Tieni 10 euro, non puoi lavorare aggratis, è diseducativo per i bambini", dice e poi la afferra come per stamparle un bacio, diventato ormai un format di questo festival. Alla fine dello sketch, però, da buon genovese si fa ridare i 10 euro ("Sono la paghetta dei miei figli"). Poi sale sul palco Marco Masini, introdotto da un videomessaggio dell'ex calciatore della Fiorentina, Gabriel Batistuta.

RITORNA ZUCCHERO - Ritorna Zucchero con 'Partigiano Reggiano' e domina il palco. Carlo Conti gli dice: "Hai fatto ballare Giorgio Moroder". "Devo ringraziare Sanremo, nonostante il penultimo, ultimo posto - confessa -. I primi due anni sono passato inosservato e poi con 'Donne' qualcosa è cambiato". Poi il cantautore ricorda l'amico Luciano Pavarotti e come nacque l'idea del duetto per 'Miserere'. E grazie alla tecnologia quel duetto rivive sul palco dell'Ariston. Ed è standing ovation. 

GARA - Ottavo big in gara è Paola Turci, introdotta da Nek. Poi c'è Bianca Atzei preceduta dal videomessaggio Kekko Silvestre

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LA FIDANZATA DI CASSEL -  Per 'Tutti cantano Sanremo' sale sul palco dell'Ariston la modella francese, di origini italiane, Tina Kunakey Di Vita. Abito lungo nero e testa di capelli leonina, a 19 anni la modella con il suo italiano molto buono racconta la sua carriera e non si sottrae nemmeno alla domanda sulla sua relazione con l'attore Vincent Cassel, ex marito di Monica Bellucci. Quindi dice che la sua canzone di Sanremo è 'Non ho l'età' di Gigliola Cinquetti del 1964.

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LA SFIDA - Tocca a Francesco Gabbani, introdotto da una clip di Rosalinda Celentano. Poi il microfono passa a Chiara a cui arrivano gli auguri di Francesco Renga. Poi c'è Clementino che, prima dell'esibizione, riceve un videomessaggio di Edoardo Bennato. Poi una commossa Rita Pavone ritira il Premio alla Carriera, assegnatole dalla Città di Sanremo, per poi esibirsi sulle note di una delle sue hit: 'Cuore'. Tocca a Ermal Meta a cui Fiorello (nel videomessaggio introduttivo) augura di arriva ultimo "perchè è noto che di solito chi arriva ultimo a Sanremo di solito ha più successo di chi vince". Quattordicesima in gara è Lodovica Comello con Claudio Bisio, già suo partner nella conduzione di 'Kid's Got Talent' che invita il pubblico a votare per lei.

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MONTESANO - E ancora la volta di un comico: Enrico Montasano, che scende le scale dell'Ariston da seduto. "Maria... Guarda che idea che ti ho dato", dice rivolto alla De Filippi. Nel suo monologo che incrocia ricordi musicali e battute politiche. "Prima si cantava di più ... Quando ti facevi la barba cantavi. Nella pausa del lavoro si cantava al ritorno del lavoro si cantava oggi si canta a voucher a tempo determinato". Ricordando le parole della messa in latino, aggiunge: "D'Alema c'ha sempre sta cosa che è infastidito c'ha le scarpe strette, se sta sul c...o da solo». Tra i ricordi dell'era del Beat e imitazioni del falsetto del solista dei Cugini di Campagna e conclude con l'imitazione della voce della De Filippi.

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ULTIMI BIG, POI C'E' GEPPI - Ultimi a salire sul palco Samuel, introdotto da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, e Michele Bravi a cui tira la volta il videomessaggio Rovazzi, che lo invita a tenere alto l'onore del web. Il palco dell'Ariston quindi si trasforma in 'C'è posta per te' con Geppi Cucciari a condurre e Maria a fare da ospite. La busta è Carlo Conti. "Maria, è vero che presenti l'anno prossimo Sanremo?", chiede Geppi. E la De Filippi: "Te lo dico in diretta, ciaone". Dopo le battute, però, c'è anche spazio per un monologo serio. "Siamo abituati alle bugie. Tipo un anno fa è morto in Egitto un ragazzo italiano, Giulio Regeni, e non abbiamo capito ancora perché", ricorda. Infine un riferimento alle donne spesso vittime di sessismo. "Stasera io mi schiero dalla parte della donna: je suis patata bollente", dice la comica schierandosi contro il titolo sessista di Libero sulla sindaca di Roma Virginia Raggi. "Giudicare una donna per quello che molti maschi vorrebbero in dono è sbagliato", conclude l'attrice.

ANCORA OSPITI - Si balla prima della classifica finale con Alvaro Soler che canta un medley delle sue hit-tormentoni. Poi è tempo di classifica: i tre finalisti che salgono sul podio sono Fiorella Mannoia, Ermal Meta e Francesco Gabbani. Ancora ospiti con Paolo Vallesi e Amara che cantano 'Pace', brano non ammesso alla gara. E infine lo chef Carlo Cracco.

I PREMI DELLA CRITICA - Intanto vengono assegnati gli altri premi: dopo la vittoria nella serata delle cover Ermal Meta si porta a casa anche il 'Premio della Critica Mia Martini - Sezione Campioni' con la sua 'Vietato morire'; invece a Fiorella Mannoia e alla sua 'Che sia benedetta' va il 'Premio della Sala Stampa Radio-Tv-Web Lucio Dalla - Sezione Campioni'. Il premio Giancarlo Bigazzi per il Miglior arrangiamento, votato dai professori dell'Orchestra, va invece ad Al Bano per 'Di rose e di spine'. Francesco Gabbani con 'Occidentali's Karma', invece, si porta a casa il premio TimMusic, dedicato al brano più ascoltato in streaming durante la serata finale sull'app TimMusic. Poco dopo Gabbani vincerà il Festival.

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